Mensah: "Fiero del rinnovo. A Mantova sono rinato con mister Possanzini"

Davis Mensah, attaccante del Mantova, ha parlato alla Gazzetta di Mantova dopo il rinnovo che lo legherà al club fino al 2027:
"Sono davvero felice. Ringrazio mister Possanzini, Botturi e il presidente per la fiducia. Spero di ripagarla nel migliore dei modi".
Un rinnovo che, finora, è l’unico proposto. "Questo mi rende orgoglioso. Significa che ho fatto bene, ma è anche merito del lavoro settimanale condiviso con i compagni".
A luglio inizierà il suo quarto anno in biancorosso. "Onestamente non pensavo di restare così a lungo. Ho vissuto momenti difficili e bellissimi: retrocessione, riammissione, promozione in B e salvezza. Un’autentica montagna russa".
Mensah attribuisce grande importanza alla figura di Possanzini: "Ha cambiato le nostre vite. Con lui sono rinato. L’anno scorso abbiamo vinto la C con tanti giovani. Il suo metodo ci ha resi squadra".
Sul piano personale, dice di essere migliorato sotto ogni aspetto: "Anche tecnicamente. Ma soprattutto nel modo di stare in campo. Con le sue indicazioni i movimenti sono codificati, la palla viaggia più veloce".
Riguardo alla scorsa stagione in Serie B: "Campionato durissimo. Bastano una vittoria o una sconfitta per cambiare tutto. Le più belle? Contro Sudtirol e Brescia".
Il momento più emozionante? "Il gol a Palermo, il primo dell’anno. Lo dedicavo a Lucas, ma in quel momento ho solo pianto, abbracciato dai compagni".
E sul futuro di Possanzini: "Dopo Catanzaro ho avuto paura che andasse via. Alla festa degli sponsor mi ha detto “ci vediamo l’anno prossimo” e ho tirato un gran sospiro di sollievo".
