Diego Llorente, dodici presenze per farsi confermare dalla Roma. E da Mourinho

Sembrava arrivato per rimanere solamente sei mesi, invece Diego Llorente ha conquistato Roma. E viceversa, visto che dopo il prestito ha spinto per lasciare il Leeds, retrocesso in Championship, per tornare in giallorosso. Un affare che ha accontentato tutti anche per come si è integrato il calciatore già dai primi giorni, pur non essendo schierato sempre titolare in campionato né in Coppa, ma che si è sempre allenato al massimo e con l’intenzione di trovare un posto, guadagnandosi la fiducia di Mourinho - che peraltro era stato già suo allenatore al Real Madrid - che nell’ultimo periodo lo ha fatto giocare con maggiore continuità.
Così è nata l’intenzione, da parte della Roma, di confermarlo per un’altra stagione. In prestito con diritto di riscatto - fissato a 8 milioni - con il Leeds che non ha fatto barricate per mantenerlo in rosa (cosa che sta facendo invece per Gnonto, nonostante l’insistenza dell’Everton). Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, è poi passato al Rayo Vallecano, altra squadra di Madrid, per poi andare al Malaga e infine alla Real Sociedad, club da cui è stato prelevato dagli Whites.
Nella scorsa stagione con la Roma ha racimolato solamente 12 presenze, abbastanza per confermarlo. Probabilmente perché, appunto, uomo di Mourinho. Diego Llorente oggi compie 30 anni.
