Douglas Costa, il flash juventino. Più spesso in infermeria che in campo con l'undici titolare

Potenzialità straordinarie, come straordinaria la sua capacità di fermarsi ai box più volte durante la stagione. Douglas Costa è stato ribattezzato "Flash", come il famoso supereroe, perché aveva una velocità fuori dal comune. Considerando che anche la tecnica era di altissimo livello, il brasiliano poteva essere - a buon ragione - uno dei migliori esterni del mondo nel momento migliore della sua carriera. Quando, però, non è dato sapere, visto che Douglas Costa ha superato le 27 presenze solamente una volta in carriera, con la Juventus al primo anno, quando era praticamente titolare fisso. Per il resto tante gare saltate per problemi fisici che lo angustiavano sin dai tempi dello Shakhtar Donetsk.
Inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 per Don Balon, nel 2010 si è trasferito allo Shakhtar, a gennaio, per cinque milioni di dollari. In arancionero trova un club che crede nelle sue caratteristiche - anche perché c'è una colonia brasiliana più che sviluppata - almeno fino al 2014, quando lui e altri suoi colleghi, in seguito all'inasprirsi del conflitto bellico (regionale) con la Russia in seguito alle elezioni politiche e EuroMaidan, decidono di non tornare subito in Ucraina. D'altro canto la Donbass Arena viene bombardata, il 23 agosto del 2014, portando molti calciatori dello Shakhtar a sperare in una cessione abbastanza rapida.
Douglas Costa finisce al Bayern Monaco per 30 milioni, vince due Bundesliga e poi è la Juventus a puntarci, per circa 46 milioni fra prestito e diritto di riscatto. La prima stagione è molto buona, ma le due successive decisamente no: 40 presenze in due anni e 2 gol sono un bottino troppo basso per chi dovrebbe avere la capacità di cambiare la marcia in attacco, soprattutto considerando che il più delle volte sono spezzoni di partita per gestirlo o, semplicemente, perché non è titolare. Insomma, un acquisto interessante ma non del tutto centrato. Oggi Douglas Costa compie 33 anni.
