Olanda-Argentina 2-2 (5-6 d.c.r), le pagelle: Dumfries permette a Messi di tirare due rigori

Risultato finale: Olanda-Argentina 5-6 d.c.r.

OLANDA (a cura di Paolo Lora Lamia)

Noppert 6 - Prima frazione di gioco complessivamente senza grossi interventi, ma durante la quale arriva il gol di Molina sul quale non ha grosse responsabilità. Ha poco da rimproverarsi anche in occasione del rigore di Messi.

Timber 6 - Funge da centrale di destra, difendendo bene dalla sua parte e proponendosi talvolta in avanti.

Van Dijk 6 - Troneggia a centro area, allontanando qualche pallone insidioso e uscendo spesso vincitore dal confronto dal sapore di Premier League con J. Alvarez. Determinante in più occasioni nei supplementari, ma poi fallisce il primo rigore.

Aké 5,5 - La sua zona di competenza è quella dove l'Argentina spinge con più costanza, avendo quindi molto lavoro da sbrigare. Sul gol di Molina non è efficace la sua chiusura su Messi, autore dell'assist vincente.

Dumfries 5,5 - In una gara positiva sul piano della spinta sulla fascia destra, pesa il fallo ai danni di Acuna che porta al rigore poi trasformato da Messi.

De Roon 6 - Lavoro di rottura per il centrocampista dell'Atalanta, che aiuta la difesa a limitare al minimo la pericolosità dell'attacco argentino. Dal 46' Koopmeiners 6,5 - Il centrocampista dell'Atalanta dà un buon contributo i mediana, ma risulta determinate più che altro per l'assist per Weghorst su punizione in occasione del 2-2. Nella sequenza dei rigori, è freddo dal dischetto.

F. De Jong 5,5 - Il faro della mediana olandese non si accende con la continuità necessaria. Mancano infatti i suoi lanci illuminanti, che dovrebbero consentire agli attaccanti di arrivare alla conclusione verso la porta.

Blind 5 - Tra i più in difficoltà nella formazione olandese, dovendo fronteggiare un Molina particolarmente intraprendente. Dal 64' L. De Jong 6 - Aumenta il peso offensivo dell'Olanda, facendosi notare soprattutto con sponde di testa per i compagni. Freddo in occasione del rigore.

Gakpo 5 - Uno degli uomini più attesi nell'undici di Van Gaal, che però delude le aspettative. Ha un duello praticamente a tutto campo con E. Fernandez, che vince in qualche circostanza ma che ne limita molto il potenziale sul piano offensivo. Dal 114' Lang sv.

Bergwijn 5,5 - Ben contenuto dai centrali avversari, nel corso del primo tempo ha un'interessante occasione in area e non la sfrutta. Dal 46' Berghuis 6,5 - Ottimo impatto sulla gara, con diverse iniziative offensive e soprattutto con l'assist per l'1-2 di Weghorst. In occasione del secondo rigore per l'Olanda nella sequenza finale, però, si fa parare il tiro da E. Martinez.

Depay 5 - Si mette a servizio dei compagni, facendosi notare qualche volta nell'ultimo passaggio. Non risulta però praticamente mai pericoloso in fase conclusiva. Dal 78' Weghorst 7,5 - Entra come meglio non potrebbe, firmando la doppietta che porta il match ai supplementari. Fa il suo dovere anche sul rigore, ma tutto ciò non basta agli Orange.

Louis Van Gaal 6,5 - La sua Olanda esce dal Mondiale a testa alta, dopo una spettacolare rimonta ai danni dell'Argentina che però non trova il suo compimento definitivo nella lotteria dei rigori. Determinante con le sostituzioni, visto che Koopmeiners, Berghuis e soprattutto Weghorst sono i giocatori più incisivi per il raggiungimento dei supplementari.

ARGENTINA (a cura di Dimitri Conti)

E. Martinez 7 - Olanda poco pericolosa, per lunghi tratti non deve nemmeno parare. Il primo pallone che tocca con le mani è in fondo alla rete, due volte. poi nulla. Si rifà, eccome, ai rigori: ne para due.

Romero 6,5 - Dalla sua parte agisce Depay, che se è in giornata è in grado di infastidire chiunque. Non sarà così: il centrale del Tottenham fa buona guardia, limitando allo zero le sue iniziative. Dal 79' Pezzella 5,5 - Ingresso sfortunato il suo: quando prende posto nella difesa albiceleste, arrivano i due gol olandesi. Non ha responsabilità dirette, anche se causa la punizione del 2-2.

Otamendi 6,5 - In nazionale sta vivendo quasi una seconda giovinezza, pur senza perdere le stimmati da leader che gli vengono riconosciute da un po' chiunque. Guida il reparto con autorità.

Li. Martinez 4,5 - Possibile rovinare quasi novanta minuti sul filo della perfezione nel recupero? La risposta è sì, specie se molto lungo. Sovrastato da Weghorst, c'è del suo nel maturare del 2-2. Dal 111' Di Maria sv.

Molina 7 - Giocando da quinto a destra, a tutta fascia, ha più campo libero davanti da poter attaccare. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per tramutare in gol l'invito a nozze di Messi. Dal 106' Montiel 6 - Entra e combina poco in campo, ma risulta freddo dagli undici metri.

De Paul 6,5 - Recuperato nonostante qualche acciacco di troppo, Scaloni non ha alcuna intenzione di rinunciarvi. Nonostante i problemi fisici, corre come un ossesso guadagnandosi il mezzo punto in più. Dal 67' Paredes 6 - Con un'Olanda sbilanciata in avanti, c'è bisogno di equilibrio a centrocampo, sia con la palla che senza. Non lo dà, ma almeno calcia bene il suo rigore.

Fernandez 6,5 - Rischia di rovinare un'altra enorme prestazione con un calcio di rigore tirato come peggio non potrebbe: rincorsa sincopata, passetti e destro troppo aperto. Per sua fortuna ok così.

Mac Allister 6 - Ormai nuovo titolare dell'Argentina in pianta stabile, anche con l'Olanda fa capire bene il perché: non si mette troppo in mostra, ma il suo lavoro è tanto. Cala un po' sul lungo.

Acuna 7 - Dumfries è decisamente poco intraprendente su quella fascia: superati i timori sul dover difendere e quanto, ha modo di affondare. Detto, fatto: si procura il rigore che chiude il match. Dal 79' Tagliafico 5,5 - Discorso simile rispetto a Pezzella: non avrà colpe gravi, ma il momento del suo ingresso nella linea arretrata coincide con il rientro in gara dell'Olanda.

Messi 7,5 - Il genio è quella cosa che ti fa scorgere un varco dove il comune mortale vede solo una selva di gambe olandesi. Pensa lui, poi, anche al bis: rigore perfetto. Come quello nella serie finale.

Alvarez 6 - Scaloni l'ha ormai idealmente eletto centravanti titolare e partner offensivo ideale per Messi. Da giusta spalla, non è lì per rubare i riflettori ma per sacrificarsi con ardore. Lo fa. Dall'82' La. Martinez 6,5 - Ingresso rivedibile dell'attaccante dell'Inter, che per oltre mezz'ora fatica a toccare palla. Poi però sfiora il gol nei supplementari e, soprattutto, segna il rigore decisivo.

Lionel Scaloni 7 - Per mettersi a specchio sull'Olanda ripropone la difesa a tre e una formazione più coperta del solito. La mossa garantisce maggior solidità difensiva, il resto lo fa l'avere a disposizione il talento di Messi. La Pulce indirizza alla grande una partita che però assume tratti spettrali nel recupero, con l'Olanda che fa 2-2 in pochi minuti. L'Albiceleste non si disunisce e, dopo aver sfiorato più volte il tris nel finale, si vede ricompensata.