Con Israele l'Italia si gioca il Mondiale. La Repubblica: "Gattuso cerca conferme"

Su la Repubblica senza mezzi termini si legge come in Israele-Italia la Nazionale si gioca il Mondiale, al quale non partecipa dal 2014. Ma sia la strage di civili a Gaza sia il cinismo di Hamas aleggiano sullo stadio di Debrecen, il campo neutro che in questa parte linda e defilata di Ungheria si fa metafora del fragile stereotipo sullo sport che affratella. La conferma è la risposta infastidita del ct Ben Shimon alla domanda sul movimento di opinione contrario alla presenza di Israele in queste qualificazioni mondiali: «Abbiamo una fortissima motivazione a giocare questa partita: per il nostro meraviglioso popolo, per il nostro Paese che ci guarda. In un momento così complicato vogliamo renderli felici».
La più forte tensione è attualmente con la Federcalcio norvegese, che si era schierata per l’esclusione di Israele e che pochi giorni fa, ha riferito il Jerusalem Post, ha rifiutato alla squadra di Ben Shimon l’ingresso anticipato a Oslo per l’acclimatamento in vista del duello dell’11 ottobre sul campo: ragioni di sicurezza. L’Italia dovrà giocare con Israele il 14 a Udine e l’appuntamento è da tempo oggetto di dibattito politico.
