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Atalanta, Gasperini: "La qualificazione in Champions ci deve dare sprint in vista della coppa"

Atalanta, Gasperini: "La qualificazione in Champions ci deve dare sprint in vista della coppa"
sabato 15 maggio 2021, 19:08Serie A
di Andrea Piras
fonte Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova

Un successo importante per l'Atalanta. Con la vittoria di oggi contro il Genoa, la Dea ha conquistato l'aritmetica qualificazione alla prossima Champions League. Dopo il match del "Ferraris", il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa:

Terza qualificazione consecutiva in Champions anche se con un po' di fatica oggi.
"Nel primo tempo siamo stati bravi, siamo partiti con grande concentrazione e abbiamo fatto 3-0. Nell'intervallo volevamo essere concentrati, più che affondare volevamo mantenere il risultato perchè avevamo la partita in mano. Poi c'è stato c'è stato un primo svarione sul primo gol ma lì andava ancora bene perchè abbiamo spinto e fatto subito il quarto. Poi il rigore e un'altra palla persa male. Questo ha dato slancio al Genoa che sicuramente ci ha messo del suo come velocità, ha inserito attaccanti e noi abbiamo fatto gli ultimi minuti in apnea e non si direbbe per come trequarti di partita poteva sembrare".

Come valuta il blackout dei suoi?
"Un blackout che dimostra come il calcio è anche uno sport strano dove è importante la tecnica, l'aspetto fisico e l'aspetto tattico ma molto importante l'aspetto mentale perchè se stacchi la spina mentalmente non è che cali e rallenti, ti fermi. E questo in pochi minuti più cambiare anche l'andamento delle partite. Tutto sommato, credo che questo finale di partita di oggi ci metterà in condizione di avere qualche rabbia in più per mercoledì, almeno è quello che mi auguro",

Mercoledì bisognerà evitare questi blackout visto che sarà una finale e ci sarà la Juve.
"Chiaramente è una finale importante, giochiamo contro la Juventus. Arriviamo con la certezza di essere nuovamente in Champions e questo ci deve dare non appagamento ma grande sprint per affrontare questa finale che comunque è contro una squadra forte e difficile di per sé. Noi dovremo superarci".

Da quando è arrivato all'Atalanta ha sempre raggiunto l'Europa ma tre qualificazioni in Champions erano inimmaginabili quando ha firmato il primo contratto?
"Quando ho firmato il primo contratto era inimmaginabile anche la qualificazione in Europa League. E' il frutto di un percorso di crescita durante questi cinque anni e devo dire che quello di quest'anno è stato più difficile delle altre perchè abbiamo giocato punto a punto con tutte le big. E' stata una stagione veramente con tante difficoltà. Adesso siamo contenti poi dopo giochiamo queste ultime due partite ma è stata molto più difficile degli altri anni".

Mercoledì può arrivare la ciliegina sulla torta?
"Si dice sempre che bisogna alzare un trofeo altrimenti sembra che non si sia vinto niente, invece sono convinto che quello che si è fatto all'Atalanta equivale a tantissime vittorie sul campo. Abbiamo fatto anche quest'anno 78 punti, eguagliando il record storico dell'Atalanta. Abbiamo anche la possibilità anche di migliorarlo, abbiamo fissato il target intorno agli 80 punti in campionato per tre anni di fila. Poi è chiaro che nel sentire un po' di tifosi, la coppa rappresenta un trofeo e noi faremo di tutto per accontentarli".

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