6 luglio 2008, Calderon annuncia di non poter comprare Cristiano Ronaldo. Ma un anno dopo...

Il 6 luglio del 2008 Ramon Calderon si deve arrendere. Perché, pur cercando di comprarlo in tutti i modi, non può coronare un sogno. "Se le cose rimangono come sono, Cristiano Ronaldo giocherà con lo United l'anno prossimo. In teoria ci sarebbe ancora tempo, visto che mancano due mesi alla fine di agosto e del calciomercato. Ma anche se il Manchester si mettesse in contatto con noi e ci offrisse il giocatore, non so se saremmo in grado di completare l'accordo. Ronaldo ha detto che vorrebbe muoversi, che gli piacerebbe giocare nel Real Madrid. Ma questo è solo il desiderio del giocatore: non conta nulla senza l'ok dello United".
Quell'anno il Manchester United arriverà fino alla finale di Roma. In Champions League, contro il Barcellona di Lionel Messi. Vincerà l'argentino, nella sfida a distanza contro CR7.
Il 6 luglio del 2009, invece, qualcosa cambia. Perché Cristiano Ronaldo viene presentato al Bernabeu, di fronte a 94 mila spettatori. "Sono molto contento di essere qui. Per me si è realizzato un sogno che avevo da bambino: giocare nel Real Madrid. Non mi aspettavo uno stadio così pieno per vedermi, è impressionante. Grazie mille". Stavolta Calderon è felice. "Il Real questa sera riceve uno dei grandi del calcio. Cristiano questa da oggi è la tua casa. Venire al Real è stata una tua decisione. Cristiano per te il calcio è una benedizione. Benvenuto allo stadio Santiago Bernabeu, benvenuto al Real Madrid".
