Atalanta-Juventus, la finale: il rimpianto Dybala. Quasi mai a disposizione di Pirlo

È il giorno della finale di Coppa Italia, è il giorno di Atalanta-Juventus. Due cammini differenti, due annate diverse dal punto di vista dei risultati e dell’entusiasmo che, gara dopo gara, qualcuno ha acquisito e qualcuno ha perso per strada. Tanti i protagonisti che la serata del Mapei Stadium di Reggio Emilia offrirà ambo i lati: in casa bianconera la speranza è che, dopo una stagione a dir poco turbolenta, possa essere la partita di Paulo Dybala.
IL RIMPIANTO PIÙ GRANDE - Capita spesso di ragionare con il più classico dei “Chissà come sarebbe andata se…”. Ecco, Andrea Pirlo non avrebbe dubbi su come concludere il discorso: il fulcro della frase sarebbe senza dubbio Paulo Dybala. I numeri spiegano alla perfezione il concetto: 24 presenze stagionali con una media di 52 minuti a partita e sole 14 uscite dal primo minuto. E non per eccessivo affollamento del reparto offensivo bianconero che è tutto fuorché pieno di alternative. Per comprendere le ragioni delle assenze, andare a dare un’occhiata al bollettino medico della stagione: un problema alla coscia strascico della stagione precedente, un virus alle vie urinarie e, per non farsi mancare nulla, la lesione legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Tante chiamate fuori, tanti i rimpianti.
IL SORRISO DEI 100 GOL - Cinque reti e due assist. Un bottino magrissimo per la Joya abituata a ben altri numeri. Diverse le giornate passate con il volto scuro, con il pensiero che l’uscita dal tunnel fosse sempre più lontana piuttosto che in avvicinamento. Una stagione da mettere alle spalle, condizionata anche da uno stallo sul rinnovo di un contratto in scadenza a giugno 2022, ma che un sorriso indimenticabile l’ha regalato: il raggiungimento dei 100 gol (in 252 uscite) con la maglia della Juventus. L’ultimo con un tocco dolce dolce alla Dybala a scavalcare il portiere avversario.
DYBALA + CR7 - Tripla cifra acciuffata in contemporanea con quello che questa sera potrebbe essere il suo compagno di reparto: Cristiano Ronaldo. Proprio a Reggio Emilia, solo una settimana fa, nella gara vinta contro il Sassuolo. Partiti dall’inizio in coppia, i due hanno trascinato a un significativo successo Madama nella rincorsa a un posto per la prossima Champions League. Questa sera per la Joya, all’esordio stagionale in Coppa Italia, l’opportunità, e la grande voglia, di decidere l'ultimo atto regalando un altro trofeo a tutto l’ambiente juventino. Al fianco di CR7 con il quale lo scorso anno è stato protagonista del nono scudetto consecutivo e con il quale, da giocatore tecnicamente di livello assoluto, dialoga in maniera naturale. È stata la stagione del rimpianto, stasera però l’obiettivo della Joya è renderlo un po’ meno amaro.
