Atalanta, Kolasinac lavora a più non posso: la data per il rientro. E Bonfanti può partire

Sead Kolasinac non è tipo da mezze misure. Dopo il grave infortunio al ginocchio sinistro (rottura del legamento crociato anteriore con lesione del menisco esterno) rimediato lo scorso 13 aprile, il difensore bosniaco dell’Atalanta ha scelto di affrontare il recupero con totale dedizione, trasformando l’estate in una maratona di lavoro e sacrifici.

A Zingonia il suo impegno è sotto gli occhi di tutti: più ore in palestra che al mare, più sudore che relax. Un atteggiamento che ha sorpreso in positivo lo staff medico nerazzurro, che monitora quotidianamente il suo percorso. I tempi di recupero previsti per questo tipo di infortunio indicavano novembre come possibile data del rientro, ma Kolasinac sta bruciando le tappe e punta a essere disponibile già per l’inizio di ottobre, con due settimane d’anticipo. Una notizia importante per Juric e la società, che vedono riavvicinarsi uno dei leader dello spogliatoio.

Un ritorno anticipato del bosniaco - scrive La Gazzetta dello Sport - potrebbe influire anche sulle strategie di mercato. Giovanni Bonfanti, rientrato dal prestito al Pisa, è attualmente valutato da Ivan Juric per completare il reparto arretrato. Se Kolasinac dovesse davvero recuperare in anticipo, Bonfanti potrebbe partire in prestito per giocare con continuità. Su di lui c’è l’interesse di diverse squadre, tra cui proprio il Pisa e il Parma. In ogni caso, l’Atalanta vuole mantenere il controllo sul suo cartellino: un prodotto del vivaio con qualità e prospettiva è un patrimonio da valorizzare.