Bologna, l'attesa è per Castro: l'argentino accelera per il rientro. Cosa filtra verso la Juve

A Bologna l’euforia è palpabile: l’assalto ai biglietti per la finale di Coppa Italia ha mandato in tilt il sistema, con oltre 10.500 tagliandi bruciati in poche ore. Ma l’attenzione si sposta già sulla sfida di campionato contro la Juventus, uno spareggio Champions in piena regola. E con essa, torna una domanda ricorrente: Santiago Castro ci sarà dal primo minuto?
Più no che sì, secondo La Gazzetta dello Sport. L’attaccante argentino ha giocato appena 33 minuti nelle ultime quattro gare, frenato da un fastidioso edema all’alluce rimediato durante un allenamento con l’Argentina. Il sogno dell’esordio in Albiceleste si è trasformato in un rientro a mezzo servizio. Ora però Castro accelera per tornare al top: il dolore persiste, ma la voglia di incidere è fortissima.
La priorità del Bologna è gestirlo senza rischi, con dosaggio e buon senso, per non compromettere il finale di stagione. L’obiettivo è averlo al meglio per la finale di Coppa Italia. Intanto, contro la Juve, potrebbe ancora esserci la staffetta con Dallinga, con un occhio alla sfida del 9 maggio contro il Milan per un impiego più corposo.
Senza Castro, il Bologna ha perso incisività in zona gol: solo tre reti nelle ultime cinque gare senza il “9” argentino, il cui valore di mercato ha già raggiunto quota 30 milioni dopo i 12 investiti a gennaio. E la Juventus, in fondo, ha un significato speciale per lui: il suo primo gol in Serie A è arrivato proprio contro i bianconeri, in quel rocambolesco 3-3 del maggio 2023. Ora Santiago vuole tornare a danzare. Magari sulle note di un tango decisivo per l’Europa che conta.
