Bologna, Orsolini: "Quando non concretizzi perdi. Devo crescere, a volte mi isolo troppo"

Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, parla così ai microfoni di Sky nel post gara di Genoa-Bologna: “Questa era una partita difficile su un campo difficile, è anche ai limiti della praticabilità un campo così. Abbiamo fatto la partita che il mister ci aveva chiesto, loro erano tutti chiusi dietro e abbiamo fatto fatica. Abbiamo preso un gol evitabile e il secondo c'è lo siamo fatti da soli. Quando non concretizzi poi perdi. Non siamo felici ma pensiamo già alla prossima, questa sconfitta va archiviata e non deve lasciare strascichi”.
Cambi idea dopo aver rivisto la tua azione?
“Volevo darla a Palacio di testa ma la palla mi cadeva bene e ho provato a calciare. Ho deciso di tirare e speravo in una miglior sorte ed è andata male”.
Qual è il tuo margine di crescita?
“Insieme al mister lavoriamo per avere più continuità che è una cosa che mi manca. Vorrei performare tutte le partite, sono un giocatore che purtroppo ogni tanto esce dalla partita e devo essere più costante. Lo so e devo lavorare tanto, il mister mi aiuta e sento che sto crescendo, acquisisco esperienza e mi sento abbastanza bene. Torno da un infortunio e sto bene, spero di continuare a far bene archiviando la partita di oggi. Il mister mi fa sentire bene, sono contento”.
Quali sono i motivi?
“Con la testa si esce pensando alla prossima. Io mi assento non so perché, a volte non riesco ad entrare in alcune trame offensive e mi isolo, potrebbe essere un mio limite. E’ una questione di testa, devo solo fare questo step mentale”.
