Borrelli si presenta: "Di gavetta ne ho fatta, arrivo al Cagliari nel momento giusto"

"Pane e pallone, a casa mia a Napoli non si parla di altro. Subito papà mi ha messo un pallone in mano, ho iniziato subito la scuola calcio, sono andato a Pescara, ho fatto tutta la trafila lì". Punta centrale classe 2000, prelevato dal Brescia pochi giorni fa, Gennaro Borrelli si è raccontato ai canali ufficiali del club rossoblù per farsi conoscere anche dai nuovi tifosi e dalla Serie A, dove giocherà nella stagione 2025-25.
Ma quando ha capito di poter fare una carriera da professionista? L'attaccante originario di Campobasso spiega: "Penso di averlo capito quando nel campionato Primavera 2 divenni capocannoniere (al Pescara, ndr), 18 gol in 20 partite. Nel ritiro in prima squadra rimasi fisso in prima squadra tutto l'anno successivo e lì ho capito che avrei potuto fare una carriera da professionista".
Cosa rappresenta per lui la prima esperienza in Serie A: "È un'occasione importante per me, penso di arrivare nel momento giusto perché la gavetta l'ho fatta. Ho fatto la C, più di 100 partite in B, penso di avere un'esperienza maggiore rispetto a due anni fa quando ho vinto il campionato a Frosinone. Quindi adesso mi sento pronto per questa sfida e occasione e voglio dare tutto me stesso per sfruttarla al meglio".
E ancora: "Cagliari ha una storia che parla da sé, un club importantissimo e super seguito. Bisogna dimostrare grande appartenenza. Il Direttore Sportivo Angelozzi già lo conoscevo, lo ringrazio per come lavora, so quello che pensa. Anche il mister (Pisacane, ndr)... ho parlato con lui, mi ha detto delle parole importanti e non vedo l'ora di cominciare a giocare e dare tutto per questa maglia".
