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Come la Juve può convincere Vlahovic a risolvere il contratto: c’è una sola strada

Come la Juve può convincere Vlahovic a risolvere il contratto: c’è una sola stradaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:38Serie A
di Ivan Cardia

Accolto Jonathan David, in casa Juventus sono ore di attesa per capire il futuro di Dusan Vlahovic. L’arrivo dell’attaccante canadese è un messaggio chiaro, che diventerebbe ancora più esplicito se l’ex Lille indossasse la maglia numero 9, quella che il serbo ha rivendicato nei giorni scorsi sui social. Del resto, con Vlahovic è ormai braccio di ferro e non serve più nasconderlo.

Incontro in vista. Di una exit strategy parleranno prossimamente il nuovo dg bianconero Damien Comolli e Darko Ristic, agente di Vlahovic. Dimenticato il feeling iniziale con Tudor, Dusan è palesemente ai margini del progetto bianconero, ma c’è da capire chi parte in posizione di vantaggio nella prova di forza. Un anno in tribuna non converrebbe a nessuno, forse meno al club che al giocatore, e l’ipotesi di un rinnovo-ponte finora è sempre stata scartata dall’entourage dell’ex Fiorentina. Così, nelle ultime indiscrezioni prende quota l’idea di una risoluzione del ricchissimo contratto da 12 milioni di euro netti in stagione, in scadenza nel 2026.

L’unica strada. E qui si torna ai rapporti di forza. Vlahovic, al netto del sogno Mondiale - a cui però la Serbia non è certa di partecipare - può concedersi il lusso di un anno in tribuna e infatti punta con decisione alla scadenza di contratto e al parametro zero. La Juve può permettere molto meno, perché aggiungere agli stipendi suo e di David l’ingaggio di un terzo attaccante di alto livello sembra davvero improbabile. Così, l’unica strada per arrivare a dama sembra quella di una sorta di contributo all’esodo: accollarsi, nella risoluzione, la differenza tra i famosi 12 milioni e l’ingaggio che Dusan andrebbe a percepire nella sua prossima destinazione. Una soluzione, per la cronaca, ipotizzabile - forse anche di più, considerando che alla Juve “basta” incassare 20 milioni per evitare una minusvalenze - anche cedendo il giocatore e garantendogli una ricca buonuscita.

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