Tudor spinge per Vlahovic. La Juve apre alla permanenza ma ad una sola condizione

Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus resta incerto, ma non ancora compromesso. La situazione, seppur complicata, offre ancora margini per un’intesa, scrive La Gazzetta dello Sport. Un ruolo chiave potrebbe giocarlo l’imminente avventura negli Stati Uniti per il Mondiale per Club, che potrebbe avvicinare le parti e rafforzare il legame tra il centravanti serbo e la società bianconera.
Il rapporto tra Vlahovic e il nuovo tecnico Igor Tudor è positivo: il serbo è stato subito valorizzato con un ruolo da titolare, ricambiando con buone prestazioni prima di un infortunio muscolare che lo ha rallentato. Tudor, che ha appena rinnovato fino al 2027, considera il numero 9 una risorsa importante e gradirebbe continuare a lavorare con lui. Sul piano dirigenziale, l’arrivo del nuovo direttore generale Damien Comolli ha rimescolato le carte. Il francese ha espresso apprezzamento per Vlahovic, ma il nodo resta l’ingaggio troppo elevato rispetto ai nuovi parametri economici del club. Un rinnovo con stipendio ridotto appare l’unica via per evitare la separazione.
L’interesse concreto del Fenerbahçe non entusiasma il giocatore, e la mancanza di alternative valide sul mercato complica un’eventuale cessione. Intanto, Vlahovic ha la possibilità di dimostrare alla Juve il suo valore e il suo attaccamento alla maglia. La trattativa resta in stallo, ma uno spiraglio è aperto: la porta, oggi, non è del tutto chiusa.
