Gourna vuole la Roma, il Salisburgo dice no: situazione in stallo

Quando arriva un giovane calciatore e in pochi mesi si guadagna la fiducia dello spogliatoio e l’affetto della tifoseria, le sue vicende contrattuali diventano qualcosa di più di una semplice trattativa. È il caso di Lucas Gourna-Douath, classe 2003, arrivato a gennaio dal Salisburgo con la formula del prestito. In poco tempo ha convinto tutti con il suo dinamismo e la sua presenza fisica in mezzo al campo, tanto da far nascere un interrogativo che in questi giorni tiene banco a Trigoria: resterà?
Il diritto di riscatto fissato a circa 19,5 milioni di euro è scaduto a fine maggio e la Roma ha scelto, per ora, di non esercitarlo. Una scelta dettata più dalla volontà di rinegoziare che da un reale disinteresse: i giallorossi avrebbero preferito un nuovo prestito o un accordo a cifre più contenute. Ma qui si scontra la rigidità del Salisburgo, che non sembra disposto a rivedere le condizioni: per il club austriaco l’unica via d’uscita era la clausola già scaduta.
Eppure, un alleato inaspettato potrebbe rimescolare le carte. È lo stesso Gourna a spingere per rimanere nella Capitale. Si è integrato, ha trovato spazio, e soprattutto ha trovato un ambiente dove crescere. La sua volontà è chiara, ma da sola non basta.
Ora la palla è a centrocampo – in senso letterale e figurato. Il direttore sportivo Ghisolfi continua a monitorare la situazione e a mantenere vivi i contatti. La Roma non ha ancora detto l’ultima parola, ma serviranno pazienza, diplomazia e forse un passo verso la Capitale da parte del Salisburgo per riaprire un discorso che, per molti, è tutt’altro che chiuso.
