Da Valencia a Madrid, la lunga assenza di Josip: quanto è mancato Ilicic all'Atalanta

Il passaggio sbagliato che ha lanciato in porta Vinicius rappresenta l'esatta fotografia dell'annus horribilis di Josip Ilicic. Un gesto compiuto con una leggerezza talmente disarmante da evidenziare uno stato di forma mai tornato sui livelli della notte del Mestalla: quasi un anno fa lo sloveno stava vivendo l'apice della sua carriera col poker rifilato al Valencia, tutti pensavano in quel momento che il numero 72 avrebbe potuto fare la differenza in qualsiasi istante.
Ben 365 giorni dopo tutto è cambiato: tante prestazioni al di sotto del proprio livello alternate a qualche gara in cui lo sloveno ha ricoperto il ruolo di attore protagonista. Picchi altissimi e match da dimenticare dopo aver affrontato un periodo personale complicato sotto ogni punto di vista. Ilicic è però mancato tantissimo a questa squadra, soprattutto in una notte come quella di Madrid.
A TESTA BASSA - Braccia allargate, faccia stizzita e sguardo spesso rivolto verso il basso. Da alcune gare l'atteggiamento del numero 72 sta facendo discutere un po' tutto l'ambiente: lo stesso Gasperini, durante un pallone perso nella gara d'andata contro il Real Madrid, ha rimproverato il suo jolly d'attacco per aver regalato con troppa superficialità il possesso ai blancos. Anche con lo Spezia ci sono stati momenti in cui Iicic ha sbagliato in maniera evidente. Troppi errori per un giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza proprio nei momenti chiave della stagione dei bergamaschi: c'è stato nella notte di Liverpool e contro Roma e Milan in campionato, ma è mancato nell'appuntamento più importante.
DODICI GARE - Ora la testa torna inevitabilmente alla parte finale della stagione. Ci sono ben dodici gare da affrontare, impegni in cui l'Atalanta cercherà di blindare il quarto posto: scaramanzia o meno - il presidente Percassi ripete sempre che l'obiettivo minimo della società resta la salvezza -, i nerazzurri vogliono tornare in Champions League dopo le due esperienze più che positive. Inoltre ci sarà la finale di Coppa Italia contro la Juventus, appuntamento da non fallire. Soltanto 12 gare per chiudere una stagione infinita e un periodo segnato da momenti bassissimi: in primis c'è da cambiare l'atteggiamento, poi il resto si vedrà. Il vero Ilicic manca all'Atalanta, si è notato parecchio nella sfida col Real.
