Di Vaio accoglie Miranda a Bologna: "Può esplodere definitivamente a livello internazionale"
Reduce dall'oro olimpico vinto con la Spagna alle Olimpiadi, Juan Miranda è stato presentato quest'oggi a Bologna. Di seguito alcune delle dichiarazioni in rossoblù del difensore (qui le parole integrali), rilasciate nel corso della conferenza stampa al fianco del direttore sportivo Marco Di Vaio: "L'impatto è stato molto positivo, mi ha sorpreso molto. C'è un grande gruppo squadra che credo sia la cosa più importante dentro uno spogliatoio. Ho tanta voglia di cominciare, di scendere in campo e di conquistare vittorie. Sono molto contento di essere qui: per un giocatore l'importante è sentirsi al centro del progetto, cosa che ho percepito da subito qui a Bologna".
Hai un percorso calcistico importante, nonostante i tuoi 24 anni. A che punto della tua carriera ti senti e Bologna che step è?
"Vengo da un momento molto positivo con le olimpiadi e voglio che quest'anno sia uno step ancora più importante per me e per la mia carriera. Spero che sia un anno importante per tutti, non solo per me ma per tutta la squadra".
Quali sono le tue caratteristiche principali, in cosa devi migliorare e quali sono stati i tuoi modelli?
"Mi sono sempre definito un difensore offensivo, vista anche la esperienza nelle giovanili del Barcellona e del Betis. Soprattutto a Barcellona si chiede che il difensore sia sempre un passo avanti agli altri. Con il passare degli anni però ho imparato anche tanto alto, soprattutto l'importanza delle giocate difensive. Non ho mai avuto un idolo, ma guardo molto quelli che giocano nel mio ruolo quando guardo qualche partita".
Le parole di Di Vaio: "Abbiamo avuto modo di apprezzare Juan alle Olimpiadi dove con la Spagna ha vinto l'oro. Miranda è un giocatore con spiccate caratteristiche difensive, che abbiamo seguito per molto tempo visto che è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona. Lo conosciamo bene come giocatore e quando c'è stata l'opportunità di prenderlo a parametro zero abbiamo deciso di presentargli il progetto perché siamo convinti che ci possa dare una grande mano e che possa esplodere definitivamente anche in competizioni internazionali".