FOCUS TMW - Italia, da chi ripartire? Gli esterni: saluta Insigne, Volpato ha già segnato in A

Nella conferenza stampa di oggi Roberto Mancini ha annunciato che da giugno verranno inseriti nuovi calciatori nel gruppo azzurro. Dopo la sconfitta contro la Nord Macedonia l'Italia è destinata a cambiare faccia, a voltare pagina: chi può entrare nel gruppo azzurro già dalla gara del 1° giugno contro l'Argentina? Chi è da seguire in prospettiva? Oggi su TMW analizziamo la situazione ruolo per ruolo.

GLI ESTERNI

Chi c'è ora
L'unico vero rimpianto di questa tornata di qualificazioni è Federico Chiesa, probabilmente il punto fermo per le prossime stagioni, mentre Nicolò Zaniolo è finito in tribuna: inutile dire che probabilmente si ripartirà da lui, sempre che abbia superato con costanza i problemi fisici che lo hanno colpito nel corso degli anni. Domenico Berardi è forse l'uomo simbolo della mancata qualificazione: qualità eccelsa ma zero esperienza internazionale con il club, probabilmente finirà in una big e potrà finalmente farla. Giacomo Raspadori può giocare sia da esterno che da centravanti, mentre Mattia Zaccagni ha avuto una buona stagione, ma come per Berardi l'esperienza internazionale è quella che è. Saluterà quasi certamente Lorenzo Insigne che finisce in Canada - e che quindi verrà visto con il contagocce dal commissario tecnico, come El Shaarawy prima di lui - mentre da valutare Matteo Politano, rientrato nelle scelte ultimamente ma che non era una delle prime opzioni. Da capire anche il futuro di Federico Bernardeschi.

Chi può entrare in gruppo da giugno
Due presenze e due gol, Riccardo Orsolini potrebbe rientrare a fare parte del gruppo, anche perché ultimamente si sta ben disimpegnando da seconda punta con Arnautovic. Discreta anche la stagione del compagno di squadra Emmanuel Vignato, quasi sempre presente con il Bologna, seppur molte volte da partita in corso. Sicuramente meritevole di una chiamata, almeno esplorativa, Gianluca Caprari che ha preso il posto di Zaccagni nel Verona ed è già in doppia cifra in questa stagione. Più giovane Daniele Verde dello Spezia, comunque autore di un'altra buona stagione - 6 gol - dove ha già raggiunto l'anno scorso, mentre si attende l'esplosione di Riccardo Sottil che alla Fiorentina sta trovando via via più spazio, anche con l'arrivo di Ikone.

Chi sono i giovani più interessanti
È un ruolo dove il talento serve molto, ma può esplodere anche molto rapidamente. Come quello di Cristian Volpato, nato in Nuova Zelanda ma italianissimo, assistito da Francesco Totti, ha già segnato in Serie A. Dallo stesso vivaio c'è Gianmarco Cangiano, tantissime presenze lo scorso anno, mentre con il Crotone non ha avuto grande spazio: compirà i 21 anni a novembre ma è già da tre nel giro dei professionisti. Buona la stagione invece di Alessio Zerbin che sta scalando le gerarchie, tanto che in estate Spalletti lo valuterà per il suo Napoli: sette gol con il Frosinone da esterno d'attacco. Dalla "scugnizzeria" anche Gianluca Gaetano, della Cremonese, che può giocare in vari ruoli fra centrocampo e attacco: è già alla terza stagione, può essere quella buona per il salto. Un gol in Serie A per Matteo Cancellieri, del Verona, classe 2002. Ma il gioiello da segnarsi è certamente Simone Pafundi, dell'Udinese, classe 2006. Gioca in Primavera già da un anno, ha movenze molto simili al Papu Gomez, calcia bene con entrambi i piedi. È forse un po' acerbo fisicamente, ma è un talento vero.