Galderisi: "Juve, c'era qualcosa che non andava. Con Tudor può centrare la Champions"

L'ex attaccante Giuseppe Nanu Galderisi, premiato per il gol contro la Samp nella stagione dello scudetto del Verona (1984-85) durante il Gran Galà del Calcio ADICOSP, ha rilasciato un'intervista a TMW sull'attualità del calcio italiano e non solo. Queste le sue principali dichiarazioni: "Sono onorato di ritirare questo premio per due ragioni: in primis perché ricordo una squadra che ha fatto divertire e ci siamo divertiti anche noi, poi anche perché affrontavamo la Sampdoria di un certo Vierchowod che a quei tempi era veramente duro da saltare".
Sul Verona di oggi: "Col Lecce ci saremo anche noi ex per dare alla squadra la nostra energia e la nostra sforza. Quando sono arrivati alcuni risultati negativi il Verona in questa stagione si è compattato intorno all'allenatore, che è stato tenuto, e ha avuto una bella reazione da squadra. Per me i gialloblù hanno fatto un gran campionato e mi auguro che già col Lecce possano togliersi dai guai".
Sulla corsa salvezza: "È un campionato un po' incasinato in zona retrocessione, sotto si fa fatica, ma alcune squadre hanno qualcosina in più e devono rimanere su. Penso al Como e alla sua crescita incredibile o al Verona che è già abbastanza avanti".
Sulla Juventus: "La Juve di Thiago Motta non esprimeva un brutto calcio, ma c'era qualcosa che non andava, che non funzionava. Non appena è arrivato Tudor, la squadra è cambiata completamente e oggi fa la sua partita in modo decente. Prima c'era un alone di negatività, non so da dove provenisse. Il calcio è fatto di buoni giocatori, sì, ma anche di spogliatoio. Per me la Juve potrà arrivare in Champions alla fine".
Sulla Roma: "Dall'avvento di Ranieri è cambiata la mentalità, così com'è mutato il modo di giocare. Tanti giocatori sono cambiati, ora hanno più convinzione e responsabilità. Io non ricordo una rincorsa così, Ranieri si meriterebbe un risultato incredibile come la qualificazione alla prossima Champions League".
Sul Milan: "I milanisti non sono contenti, ma portare a casa due titoli in una stagione non è semplice. Da quando Conceicao ha cambiato modulo, passando a tre dietro, si stanno esaltando Theo Hernandez e Leao per esempio. Il 3-4-2-1 è perfetto per questo Milan, perché c'è più libertà e c'è meno preoccupazione. Per me Conceicao ha fatto un bel lavoro, questo Milan è completamente diverso da quello iniziale".
Sull'Inter: "Se l'Inter va ad attaccare il Barça e gli lascia spazio, cosa molto improbabile, trova delle grandi difficoltà. Io me ne starei lì tranquillo e cercherei di gestire, i giocatori per fare la differenza comunque ci sono nella rosa nerazzurra".
Sulla Fiorentina: "La Fiorentina farà la sua partita e avrà le sue occasioni, perché esprime un bel calcio. Sarà importante saper gestire i momenti di difficoltà della partita. Quando hai dei buoni giocatori però... Kean per esempio mi fa impazzire: ti dà i tempi di gioco, si butta nello spazio, lo trovi sempre, è devastante".
