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Galeone: "Ad Allegri non perdonerò mai il no all'Arsenal. Il PSG? Disse che lì vincere è troppo facile"

Galeone: "Ad Allegri non perdonerò mai il no all'Arsenal. Il PSG? Disse che lì vincere è troppo facile"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:00Serie A
di Simone Lorini

Giovanni Galeone, mentore di Allegri e decano dei tecnici italiani, parla a La Repubblica Bologna del confronto tra il mister livornese e quello dei felsinei Italiano, rivelando anche diverse chicche sull'estate di mercato del Milan, ripartito proprio da Allegri: "e mi aspettavo lo prendessero già dopo Fonseca, bell’errore non farlo". Sulla squadra attuale aggiunge: "In questo Milan costruito bene da centrocampo in su è proprio la difesa che non mi convince, sia come reparto che come singoli: lì a Max serve tempo e forse uomini".

Uno gliel’aveva suggerito Galeone in estate, anche se non un difensore: "Gli ho detto prendi Xhaka, lui mi ha risposto “Va troppo piano”". È arrivato Modric e non l’ex Arsenal, squadra cui Allegri disse no per il dopo Wenger: "Non gliel’ho mai perdonato, era un grande progetto. Rifiutò pure il PSG, mi confidò che per lui vincere in Francia era troppo facile, lo vedeva come il campionato di scapoli e ammogliati".

Quando gli è stato chiesto di Italiano, ha risposto che un giorno potrebbe diventare anche lui Commissario Tecnico, poiché ha fatto progressi enormi e vincere un trofeo è stato un passo importante. Ha spiegato che quando si gioca bene e non si vince ci si arrovella, mentre con una coppa si guadagna sicurezza e la fiducia dei giocatori nelle proprie idee. Riguardo a cosa accomuna lui e Allegri, ha affermato che in Italia pochi sanno dare un'identità alle proprie squadre, mentre quelle di Allegri e Italiano ce l'hanno sempre e in modo molto chiaro, perché il loro gioco nasce da idee precise, mai dall'improvvisazione.

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