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Ibrahimovic: "Orgoglioso di entrare nella storia del Milan. Una rivincita titolare dopo 14 mesi"

Ibrahimovic: "Orgoglioso di entrare nella storia del Milan. Una rivincita titolare dopo 14 mesi"TUTTO mercato WEB
© foto di © DANIELE MASCOLO
sabato 18 marzo 2023, 23:57Serie A
di Gaetano Mocciaro

Zlatan Ibrahimovic ai microfoni di Sky commenta il ko del Milan e il record ottenuto, di giocatore più anziano della storia della Serie A a segnare un gol: "Sono orgoglioso di entrare nella storia di questo club, che è un grande club con grande storia, grandi giocatori che hanno fatto grandissime cose. Il fatto che ci sia il mio nome in mezzo a questo mi dà tanto e significa tanto per me. Avrei voluto i 3 punti, era la mia prima volta da capitano ma la partita non è andata come volevo. Mi sentivo bene, molto bene. Erano 14 mesi che non iniziavo una partita. L'importante è stare bene e se sto bene come oggi posso giocare. Credo in me stesso".

A quest'età c'è ancora spazio per emozionarsi?
"C'è ancora spazio per emozionarmi. Ismael è venuto in camera mia e mi ha detto che avrebbe voluto cedermi la fascia. Per la titolarità di oggi non ero emozionato, ero concentrato. Ho cercato di prepararmi nel miglior modo possibile".

Cosa succede al Milan?
"Bisogna capire, ci sono due scenari. Uno è quando giocare da campione d'Italia e uno per diventare campione d'Italia. Quando giochi da campione d'Italia hai più pressione, sei obiettivo di ogni avversario. L'anno scorso era una situazione totalmente differente. Quest'anno giochiamo tutte le partite sotto pressione, normale quando sei un grande club. Il Milan è campione d'Italia e tutti vogliono battere il Milan. E questa squadra non ha l'esperienza di giocare da campione d'Italia, ecco spiegati gli up and down".

Come vivi l'assenza in Champions?
"Ognuno vuole giocare in Champions. Quando era il momento di mettere i nomi in lista non ero pronto. Rispetto la scelta e non posso far altro che preparare la squadra, i miei colleghi, nel migliore dei modi. Stando vicino a loro sempre".

Come valuti il cammino delle italiane nelle coppe?
"Molto positivo. Parlo da italiano e dico che siamo partiti con 7 squadre, ora ne abbiamo 6. Questo è importante per il ranking. La Serie A sta bene, dicono che non è bella come la Premier League ma l'Italia ha vinto un Europeo e ha sei rappresentanti in Europa. Il torneo va avanti e sta crescendo".

Vuoi continuare a giocare?
"Se sto bene voglio continuare. Chi smette si lamenta di aver smesso perché stava bene. E io finché sto bene posso continuare a giocare. L'essere tornato dopo 14 mesi per me è una rivincita".

Vuoi continuare al Milan?
"Al Milan sto bene. Poi dipende da loro, cosa cercano, cosa puntano. Io sono disponibile".

Sul rigore calciato
"Ho tirato bene il primo, ma il portiere me l'ha parato. Poi è arrivato il secondo e ho detto: ora butto il pallone assieme al portiere dentro".

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