Il Lecce inizia a lavorare sul campo, ma occhi puntati sul mercato

Il Lecce ricomincia il lavoro sul campo, con lo sguardo chiaramente rivolto al mercato.
Primi allenamenti
Ieri mattina, i giallorossi si sono ritrovati sul campo di Acaya per la prima volta agli ordini di Eusebio Di Francesco. Lavoro atletico utile a rimettere in moto i muscoli e a mettere benzina nelle gambe, in questa fase che precede il ritiro di Bressanone che inizierà il 21 luglio. Clima positivo, da primo giorno di scuola, con la consapevolezza che il Lecce che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima Serie A potrebbe essere una squadra profondamente diversa rispetto a quella attuale.
Capitolo uscite
Molto dipenderà dalle uscite, ma su questo fronte, per il momento, non si segnalano offerte per i pezzi pregiati in grado di far vacillare il club giallorosso. C’è il discorso legato a Wladimiro Falcone, profilo molto gradito al Torino di Marco Baroni, ma per ora non è stato dato seguito alle preliminari interlocuzioni fra le parti. In attacco molto dipenderà da Nikola Krstovic, per cui il Lecce chiede una cifra di circa 30 milioni di euro. Nessun club, al momento, si è avvicinato alle richieste dei salentini.
Colpo sudamericano
In entrata, il prossimo volto nuovo potrebbe essere quello di Matias Perez, difensore cileno classe 2005 del Curicò Unido. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se ci sarà il semaforo verde alla trattativa. Il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera sono molto attivi sul fronte offensivo, soprattutto per quanto riguarda il ruolo degli esterni. Valentin Mihaila del Parma e Alieu Fadera sono due profili graditi al club salentino, che sta riflettendo sul da farsi per consegnare a Di Francesco le frecce ideali per il suo 4-3-3.
