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Il marzo da incubo della Juve: fuori da (quasi) tutto. E il quarto posto non è più una certezza

Il marzo da incubo della Juve: fuori da (quasi) tutto. E il quarto posto non è più una certezzaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicolo' Campo
lunedì 22 marzo 2021, 13:45Serie A
di Ivan Cardia

C’era un allenatore, a Torino, che spiegava la sua ricetta per vincere. La squadra deve stare bene da marzo ad aprile, assicurava costui. Il momento clou per la stagione, quello in cui dare la zampata per lo scudetto e superare i primi veri scogli in Champions League. C’era una volta: oggi c’è la Juventus che ha iniziato questo periodo cruciale dicendo addio a tutti i principali obiettivi stagionali. Resta la Coppa Italia, magra consolazione tutta da conquistare. È iniziato tutto in una partita importante: quella del 9 marzo che ha segnato l’eliminazione dall’Europa contro il Porto. È finita con un'altra gara, che non era importante ma tale l'hanno fatta diventare i bianconeri: la sconfitta in casa contro il Benevento, la seconda all’Allianz in questa Serie A, chiude il discorso scudetto e apre una serie di interrogativi sul futuro.

Ora il quarto posto non è più una certezza. Perché la Juve sbanda, e il distacco in classifica sulle altre non è mai stato tale da considerare aritmeticamente impossibile una rimonta. Sì, ma delle inseguitrici dal basso. I bianconeri sono stati raggiunti dall’Atalanta al terzo posto, ma soprattutto vedono pericolosamente vicino il Napoli: spesso criticato, Gattuso è ora a -2 dall’amico Pirlo. Con uno scontro diretto pareggiato e l’altro ancora da giocare: il 7 aprile, la partita maledetta che ha segnato la storia di questo campionato. Poi, il 18 del prossimo mese, i bianconeri faranno visita alla Dea. È in quelle due settimane, di fatto, che si deciderà non soltanto il presente, ma anche il futuro della Juve. Sarà bene, per la Vecchia Signora, arrivare bene ad aprile. Marzo è stato un appuntamento da incubo.

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