Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Il mitologico nuovo stadio della Roma. Doveva essere pronto nel 2017 e costare 127 milioni

Il mitologico nuovo stadio della Roma. Doveva essere pronto nel 2017 e costare 127 milioniTUTTO mercato WEB
giovedì 25 luglio 2024, 07:45Serie A
di Andrea Losapio

Il nuovo stadio della Roma è una figura mitologica. Tutti ne parlano, nessuno l'ha mai visto. O meglio, le raffigurazioni apocrife ci sono, eccome se ci sono. Vengono chiamati rendering e dal 2011 sembrano essere il nuovo paradigma per chiunque si avvicini alla verità. Avrebbe dovuto sorgere nel quartiere di Tor di Valle, Legambiente lo bollò subito come "una colata di cemento", mentre denunciava che il sindaco Alemanno si incontrava con Thomas DiBenedetto e poi faceva un sopralluogo proprio in quell'area di Roma, resa celebre dall'Ippodromo di Mandrake.

Il vecchio nuovo stadio: 45 mila posti (oggi i giallorossi riempiono l'Olimpico ogni settimana, generando ben altri incassi), più un hotel di 250 stanze, uffici per 3.800 metri quadrati, attrezzature per 17 mila, un centro congressi da 6 mila, centri commerciali per 12 mila e parcheggi. Stima dei costi? Centoventisette milioni e mezzo di euro. Una cifra che poteva anche essere ragionabile, valutabile, anche dopo l'addio di DiBenedetto e l'inserimento di Pallotta e Parnasi al comando dell'operazione. Autunno, inverno, primavera, estate. Le stagioni si sono susseguite come sempre, ogni volta con un nuovo contributo dei costi. A un certo punto si era arrivati a dire che "il nuovo stadio della Roma vale due volte Expo". Conti della serva: 1,6 miliardi.

Nel frattempo si sono avvicendati anche le amministrazioni comunali. Ignazio Marino, sì, che diede il placet alla nuova opera nella sua interezza. "Si parla di dare avvio a un progetto molto importante. Vogliamo riacquistare la guida del Paese. Voglio lanciare a Pallotta una sfida: noi faremo il nostro lavoro diligentemente, ma vogliamo che si possa giocare già nella stagione 2016-17 in questo nuovo stadio". Questa dichiarazione arriva il 26 marzo del 2014, nel momento della presentazione (sic) del nuovo stadio della Roma. Ricordatevi questa data.

Poi Virginia Raggi, che si dimenticò di dire che il Consiglio vota contro la delibera, con il suo assessore all'Urbanistica Paolo Berdini che sentenzia. "Rispetterò le leggi ma userò ogni mezzo consentito per impedire che il progetto sia approvato”. Quisquilie, perché il calcio sposta troppo nell'economia di una città (e provincia) che è grande come uno stato di piccole dimensioni ed è più popoloso della Croazia. A proposito, sapevate che lo stadio - passato da 127 milioni a 1,6 miliardi - era frutto di investimenti privati? Se non è mitologia questa. Epica, colpi di scena, incontri, scontri, scambio d'opinioni. E poi puff, tutto in una bolla di sapone. Anzi, un sacco di arresti, Pallotta che vende, prime pietre che non vengono mai posate.

Siamo nel 2024 e il mitologico stadio che la Roma avrebbe dovuto avere a partire dal 2017 è, probabilmente, rimasto un campo qualsiasi. Però ora c'è una nuova speranza, una nuova presentazione per il progetto a Pietralata. Andata in scena ieri. Nei giorni esattamente successivi al tentato acquisto, da parte dei Friedkin, dell'Everton. Un tempismo particolare, ça va sans dire.

Ieri Gualtieri ha commentato così. "Ho avuto un incontro con la Roma alla presenza anche di Ryan Friedkin. Ci è stato presentato il progetto dello stadio e siamo molto felici, è bellissimo. C'è stata una scelta di lavorare su un livello di qualità più alto, si propone di essere uno stadio di qualità top nel mondo. Ci sono alcune caratteristiche che colpiranno, come la Curva Sud che avrà un'inclinazione a catino, ci ha colpito molto, abbiamo apprezzato che il progetto sia unico e non uguale agli altri, è pensato per quelle che sono le caratteristiche di Roma, della sua storia". Dieci anni esatti dopo Marino ci sono già tutti gli ingredienti per un'altra storia epica da non raccontare a nessuno (perché è meglio dimenticarsi di quanto successo fino al prossimo progetto).

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile