Il primo 'acquisto' estivo per la Roma: perché la conferma di Svilar vale così tanto

La Roma ha definito in queste ultime ore l'accordo per rinnovare il contratto del portiere Mile Svilar. Un prolungamento che, visto in un certo modo, può essere paragonato a un nuovo acquisto. Perché sostituire il portiere più decisivo della scorsa Serie A - anche solo in termini di punti, senza scomodare statistiche un po' più avanzate - avrebbe richiesto alla Roma di spendere energie e probabilmente anche molti soldi. Come conditio sine qua non, infatti, ci sarebbe stata quella di affidarsi a un altro portiere sul mercato, che a quel punto dovrebbe essere di livello alto e quindi ad alto rischio di spesa elevata.
Dal 30 giugno del 2027, adesso la scadenza del contratto di Svilar con la Roma passerà allo stesso giorno, ma del 2030. E anche lo stipendio del nazionale serbo riceverà un'impennata mica da ridere: dal poco più del milione di euro netti che la Roma gli riconosceva, passerà a circa 4 all'anno. Oltre tre volte tanto, insomma.
A proposito di Svilar e della sua importanza per la Roma, così aveva parlato nei giorni scorsi il senior advisor giallorosso Claudio Ranieri: "Sono cose che ha fatto Ghisolfi, io ho fatto ben poco. Ho solo chiamato il ragazzo, dicendogli che si può fare bene, che si può costruire una grande Roma. Lui è un ragazzo ambizioso, abbiamo preso un allenatore ambizioso e cercheremo giocatori ambiziosi che vogliano stare con noi per fare qualcosa di importante".
