In Francia si sentono sotto bersaglio: reazioni dure dopo il rigore contro l'OM a Madrid

Debutto amaro in Champions League per l’Olympique Marsiglia, sconfitto 2-1 dal Real Madrid al Santiago Bernabeu in una partita segnata da un episodio arbitrale destinato a far discutere a lungo. Al minuto 79, con il punteggio ancora in equilibrio, Vinicius è entrato in area e ha tentato un dribbling su Facundo Medina. Nel tentativo di contrasto, il difensore argentino è caduto e, nel rialzarsi, il pallone gli ha colpito la mano. L’arbitro bosniaco Irfan Peljto non ha esitato a concedere il calcio di rigore, decisione poi confermata dal VAR. Medina è stato punito e il Madrid ha trovato il gol decisivo dal dischetto.
La stampa francese ha reagito con durezza. RMC Sport ha parlato di “decisione terribile”, mentre L’Equipe lo ha definito “più che controverso”, sottolineando la durezza del verdetto. Tra i più critici Samir Nasri, che a Canal+ France ha tuonato: “Non è mai rigore nella vita. Avrei voluto sentire le spiegazioni dell’arbitro”. Anche i quotidiani locali, La Provence e Le Phocéen, hanno parlato di episodio “grave” e di “colpo di sfortuna” per il Marsiglia, che pure aveva disputato una gara di personalità al Bernabeu, restando in partita anche in superiorità numerica.
L’ex arbitro Said Ennjimi ha rincarato la dose a L’Equipe TV, parlando di “decisione estremamente severa”: “Il braccio aumenta la superficie corporea, ma in modo naturale. Medina era in contrasto e non poteva fare altrimenti. Il VAR avrebbe dovuto riconsiderare la situazione”. In Francia il verdetto è unanime: l’OM ha giocato bene, ma è stato tradito da un rigore che, secondo gran parte dell’opinione pubblica transalpina, non doveva essere concesso.
