Inter, per il post-Calha il cerchio si stringe. "Scartati" tre profili, e quelle parole di Rios...

L’Atalanta ha alzato le barricate: Ederson non è in vendita, nemmeno di fronte a un’offerta da 60 milioni. Il club bergamasco, pur consapevole della necessità di una cessione importante, ha indicato in Lookman il possibile sacrificato, non il centrocampista brasiliano. La posizione è netta, anche se il mercato è appena iniziato e i colpi di scena non si possono escludere, come già avvenuto lo scorso anno con Koopmeiners.
L’Inter, che non ha mai formalizzato un’offerta per Ederson, lo considerava il profilo ideale per il post-Calhanoglu. Tuttavia, mancano sia le risorse economiche che uno slot libero a centrocampo. Per questo motivo, la dirigenza nerazzurra ha virato su altri obiettivi, in primis Richard Rios del Palmeiras. Il colombiano, scrive il Corriere dello Sport-Stadio, ha impressionato anche al Mondiale per club e si adatterebbe bene al modulo con doppio mediano su cui Chivu sta lavorando. Si tratta, però, soltanto di un interesse, dato che come ha confermato lo stesso giocatore a ESPN, non c'è stata ancora nessuna offerta: "Quello che so io è quello che sai tu. Sono solo speculazioni, non è ancora arrivato nulla al club. Quindi non c'è modo di rispondere a questa domanda, perché non mi è arrivato niente di concreto".
Scartata l’ipotesi Frendrup, troppo simile a Barella, e smentite le voci su Kokcu del Benfica, l’Inter continua la ricerca di un regista puro. Intanto, una certezza c’è: Frattesi resta. Il feeling nato con Chivu e l’interesse reciproco per un’evoluzione tattica hanno convinto il centrocampista, che dopo l’operazione di ernia rientrerà in circa un mese. Per fare spazio a un nuovo innesto, sarà Asllani a partire: valutato circa 20 milioni, ha avuto spazio nel Mondiale per club ma non rientra nei piani futuri.
