Italia, possibile riforma per le giovanili. E Chiellini sarebbe ideale come capo delegazione
L'incontro di oggi tra Gabriele Gravina, presidente FIGC, e Roberto Mancini, ct dell'Italia, sarà soltanto il primo di una lunga serie. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, parteciperà anche Mauro Vladovich, responsabile del Club Italia. L'idea è creare due sistemi: uno che coinvolga Nazionale, Under 21 e, forse, Under 20; l'altro con le giovanili restanti. Non sarà però un passaggio facile perché Maurizio Viscidi, supervisore di tutte le giovanili, non può essere privato di Under 21 e, forse, Under 20: sarebbe una grande perdita perché nessuno come lui ha una visione così ampia del mondo dei giovani. Potrebbe anche entrare nello staff di Mancini.
Pure a Coverciano potrebbero esserci delle novità durante i lavori di ristrutturazione: è possibile infatti che le partite di tutte le squadre saranno in zone ravvicinate per consentire al commissario tecnico di seguirle di persona. Serve poi una figura come capo delegazione che possa legare ct e giocatori: sarebbe prezioso il contributo di un ex campione. Ad esempio Chiellini, atteso forse da una scrivania Juve.











