L'analisi di Jacobelli sul CorSport: "Cavallo sì, ma Adrien Rabiot è tutt’altro che pazzo"

Il giornalista Xavier Jacobelli, nel suo consueto editoriale per il Corriere dello Sport, commenta così il sempre più probabile rinnovo annuale di Adrien Rabiot con la Juventus: "I tifosi della Juve lo chiamano Cavallo Pazzo, per via del suo inesausto caracollare a tutto campo. Eppure, in materia di rinnovo contrattuale, agisce in regime di metodica razionalità Adrien Rabiot, 28 anni, vicecampione del mondo, alla quinta stagione consecutiva con i bianconeri di cui è vicecapitano. La prospettiva del secondo prolungamento solo annuale rappresenta un segnale di novità nel mare magnum delle vicende, spesso tormentate e tormentose, fra un calciatore professionista e un club, con le inarrestabili invasioni di campo del procuratore che spesso fa e disfa secondo convenienza, reclamando lucrosi rapporti pluriennali.
Oggi, dall’alto delle sue 193 presenze e dei 20 gol segnati in bianconero (e ad onta del nuovo pressing United), Cavallo Pazzo è orientato a scommettere ancora su se stesso e sulla Juve, in modalità annuale. Il che gli fa onore: a) poiché dimostra di credere più che mai proprio in se stesso, infischiandosene anche dei rischi legati a un mero prolungamento di dodici mesi; b) malcelando la fiducia che nella prossima stagione egli tornerà a giocare con i bianconeri in Champions League".
