Le pagelle del Chelsea - Palmer al momento giusto, Maresca azzecca tutti i cambi

Risultato finale: Betis Siviglia-Chelsea 1-4

Jorgensen 6 - Raccoglie subito un pallone dalla sua porta, poi non corre particolari rischi nonostante un primo tempo tutto di marca Betis.

Gusto 4,5 - Un suo passaggio troppo morbido viene intercettato e permette al Betis di portarsi in vantaggio. Sbaglia quasi tutto, Ezzalzouli lo fa impazzire e Maresca decide di toglierlo all'intervallo. Dal 46' James 7 - Entra e sistema le cose. Prestazione di grande personalità, trascina i compagni alla rimonta.

Chalobah 6,5 - Ruvido, qualche errore in fase di impostazione ma non trema di fronte a un affamato Bakambu.

Badiashile 6 - Comanda la difesa e sbaglia poco, esce a causa del cartellino giallo rimediato pochi minuti prima. Dal 61' Colwill 6 - Preciso, mai in affanno. Altro ingresso azzeccato.

Cucurella 6,5 - Il duello con Antony è più a colpi di ripiegamenti che di folate offensive. Lo spagnolo chiude tutti gli spazi, il brasiliano non lo salta mai.

Caicedo 6,5 - Spesso lasciato solo a occuparsi di Isco, arranca un po' ma il suo lavoro è prezioso per tenere a galla i Blues. Quando il Chelsea alza il baricentro, diventa determinante e chiude i giochi firmando il gol del definitivo 4-1.

Fernandez 7 - Uno dei più positivi, prova a essere sempre un riferimento per i compagni anche nel primo tempo. L'argentino gioca quasi da attaccante aggiunto e segna un gol da centravanti vero, girando di testa in mezzo ai difensori avversari. È il gol che cambia il destino della finale.

Neto 5 - Maresca gli concede una grande occasione, una finale europea per dimostrare di valere i tanti soldi spesi in estate. Risultato? Un'ora da fantasma. Dal 61' Sancho 6,5 - Chiude la partita, tanto basta per meritare un voto più che positivo. Dodici mesi fa giocava una finale di Champions, oggi vince la Conference.

Palmer 7 - Un gol nelle ultime 22 partite, un finale di stagione terribile per uno dei talenti migliori del calcio inglese. Nel primo tempo perde nettamente la sfida con Isco, ma Maresca gli dà fiducia e lui lo ripaga con due assist sublimi. Basta questo. Dall'88' Guiu s.v..

Madueke 5 - Non salta mai Sabaly e Perraud, tocca pochissimi palloni, sembra un pesce fuor d'acqua. Da sinistra a destra il risultato non cambia nemmeno in contropiede, quando ci sono più spazi.

Jackson 6 - Molto isolato, poco servito dai compagni per gran parte del match. Alla prima palla buona, però, si avventa come un felino sulla sfera e non lascia scampo ad Adrian. Poi commette un clamoroso errore tutto solo davanti al portiere avversario, con Sancho al suo fianco. Dall'80' Dewsbury-Hall s.v..

Enzo Maresca 7 - Sbaglia praticamente tutte le scelte offensive e anche la ricerca continua della verticalizzazione non paga, anzi. Nella ripresa però cambia il volto del suo Chelsea e vince con merito. Primo anno, qualificazione in Champions e trofeo continentale: sulle orme dei grandi tecnici italiani che in passato hanno allenato il Chelsea, non male.