Lecce, Di Francesco: "I calci piazzati sono fondamentali, lo dico soprattutto ai miei"

Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Cagliari, anticipo del quarto turno di campionato: "Non voglio fare paragoni con l'anno scorso, ci sono diversi elementi di discontinuità. Devo dire che la squadra a Bergamo mi è piaciuta tantissimo nei primi trentacinque minuti, soprattutto per quello abbiamo prodotto, è chiaro che il lavoro ci deve aiutare a fare scelte migliori: il secondo gol però ci ha tagliato le gambe. Con squadre come l'Atalanta devi essere più compatto e determinato nei duelli e su questa cosa stiamo lavorando. In Italia non esistono partite abbordabili, esistono partite differenti: a Genova abbiamo fatto una ottima contro una squadra che non meritava di perdere con la Juventus e che ha fatto una ottima anche contro il Como, una delle squadre più giovani e forti del campionato. Anche col Milan abbiamo fatto bene, i gol ce li siamo fatti un po' da soli e dobbiamo limitare un po' questi errori. A me piace parlare di reparto e non individualmente, chi sbaglia deve essere aiutato, questa deve essere la nostra mentalità".
Il suo Venezia era una squadra propositiva, coraggiosa. Questo Lecce non riesce ad esserlo, tra la scorsa stagione e questa. Sarebbe bello vedere quel coraggio anche qui al Via del Mare:
"Ci sono state anche delle buone idee, i ragazzi stanno crescendo nell'assimilazione di alcuni concetti e anche io conosco meglio i ragazzi: ora gioca Ramadani con continuità e Berisha sta crescendo in quel ruolo, può darci la qualità che ci serve in determinati momenti. Ci sono dei momenti in cui bisogna avere equilibrio. Stiamo trovando la forma giusta e siamo solo all'inizio, magari non siamo stati aiutati da alcune situazioni, ma non voglio creare alibi. Dobbiamo migliorare quell'aspetto e crescere: però ricordati che rimane il risultato finale e noi dobbiamo legarci a quello, io in primi. Non possiamo essere sempre belli, dobbiamo essere sporchi, anche domani: sarà una partita importante, come altre a seguire, ma non è una finale. Non so se ieri avere visto le partite di Champions: i dettagli e in particolare i calci piazzati sono determinanti, noi dobbiamo sfruttarli al meglio e ci stiamo lavorando. Il gol si può prendere, ma non dobbiamo smettere di giocare" .
Sala ha fatto vedere buoni spunti, ha buone possibilità di giocare dal primo minuto?
"Sala... è saporito. E' una mezzala di qualità e non di rottura, ma deve imparare a difendere in un certo modo così come sa attaccare, ma non esistono giocatori che fanno una sola fase. Torno sull'importanza dei calci piazzati: il Cagliari come ha pareggiato con la Fiorentina? Calcio di punizione laterale. Come è andato in vantaggio col Parma? Calcio d'angolo, rimessa e gol di Mina: sono 4 punti. Questi sono i particolari che dobbiamo curare, il messaggio deve arrivare ai miei".
