LIVE TMW - Austria, Rangnick: "A tratti l'Italia non ha toccato il pallone per 1-2 minuti di fila..."

23.20 - Avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Ralf Rangnick. Il ct dell'Austria è pronto ad analizzare il match amichevole contro l'Italia, andato in scena all'Ernst-Happel-Stadion di Vienna.

23.30 - Ha inizio la conferenza stampa di Ralf Rangnick

Come si possono conservare gli aspetti positivi della gara di stasera in vista delle sfide di marzo?
"Da gennaio in poi ci ritroveremo anche in video-conferenza coi giocatori per parlare di aspetti tattici. Andremo a far visita ai nostri giocatori nei loro club e resteremo sempre a contatto con loro, specialmente con coloro che giocano all'estero".

Chi si è messo in mostra stasera?
"Difficile fare un solo nome pensando ai primi 70 minuti. Se proprio devo fare un nome, credo qualcuno di voi sia rimasto sorpreso da Adamu che ha fatto davvero una buona partita, specialmente nei primi 60 minuti. Ha fatto grandi progressi negli ultimi mesi. Oggi ci mancavano diversi titolari. Danso, ad esempio, s'è fermato durante la rifinitura ed è un peccato perché l'avrei voluto schierare. L'attitudine mostrata oggi dalla squadra mi rende molto ottimista".

Come ha giocato Arnautovic?
"Nei primi 60 minuti ha fornito una prestazione di altissimo, anche quando veniva incontro al pallone. Ha mostrato di far parte della squadra per come la intendo io, è in grado di farlo. E' stato molto importante ciò che stasera ha fatto vedere".

Tre vittorie, un pareggio e quattro sconfitte il suo bilancio da ct dell'Austria. Qual è il suo giudizio?
"Le partite di Nations League potevamo concluderle in maniera diversa, più positiva. Avremmo potuto avere tre punti in più senza problemi. Contro un avversario forte con l'Italia abbiamo fatto dei progressi e stasera abbiamo disputato una buonissima partita".

Già si vede la sua mano?
"C'è il vantaggio che alcuni giocatori già conoscono il mio stile dai tempi del Salisburgo, del Lipsia. Poi in Nazionale è ovvio che non hai a disposizione i giocatori tutto il giorno. Questi giocatori sanno cosa ci vuole, cosa conta nel mio stile di gioco. Oggi i primi 70 minuti sono stati davvero belli da vedere, quando siamo attivi e prendiamo la palla abbiamo messo in difficoltà l'Italia. In alcune fasi, gli azzurri non hanno toccato il pallone per 1-2 minuti di fila e questo è lo stile che bisogna mostrare oggi, è stato un buon passo nella direzione giusta".

Ha deciso la priorità tra i pali?
"No, ancora no. Non c'è una gerarchia in questo momento".

C'è delusione nel gruppo per il Mondiale mancato?
"Per l'attitudine mostrata oggi non sono preoccupato, tutti si sono dimostrati pronti. Tutti questi giocatori vogliono giocare l'Europeo del 2024 o il Mondiale del 2026, competizioni dove ci saranno veri tifosi, non comprati... Saranno eventi con molta gente e coinvolgimento. Contrariamente ad oggi".

Chi vincerà il Mondiale?
"Dopo la giornata di oggi posso dire che di sicuro non vincerà il Qatar. Per il resto, sarebbe come leggere il fondo del caffè... I nomi delle favorite sono comunque quelli noti, senza l'Austria mi piacerebbe vedere la Germania arrivare in fondo".

23.45 - Conclusa la conferenza stampa.