Rangnick se la ride: "Lo United ha speso 750 milioni dal mio addio ed è peggiorato"

Ex allenatore ad interim del Manchester United, Ralf Rangnick, attuale commissario tecnico della Nazionale austriaca, ha fatto un'analisi molto schietta della situazione attuale dei Red Devils, mettendo in discussione tutte le decisioni prese, in particolare l'investimento milionario fatto dopo la sua partenza nel 2022, in un periodo nel quale in molti puntavano il dito contro di lui.
Ecco le sue parole a Canal+: "C'erano alcune cose fondamentali che andavano cambiate e da allora hanno speso 700 o 750 milioni di sterline per nuovi giocatori. E sono in una posizione in classifica molto peggiore di allora. Potrebbero persino salvare la stagione vincendo l'Europa League, perché saranno in Champions League. Tutto il resto sarà una delusione e sarà interessante vedere cosa succederà".
Poi ha aggiunto: "Hanno assunto un allenatore a metà stagione che gioca con una difesa a tre o a cinque, ma la squadra è costruita attorno a una difesa a quattro. Questo è ciò che si nota quando si guarda il loro modo di giocare, soprattutto in Premier League, contro squadre che il Manchester United normalmente sarebbe in grado di battere. Certo, in Europa League – di solito con quel risultato contro il Lione sei fuori – sono riusciti a ribaltare la situazione, ma lo stadio ha avuto un impatto notevole", ha ammesso.
