LIVE TMW - Juve, Allegri: "Più o meno pressione delle altre semifinali europee? Stesso entusiasmo"

19:25 - Massimiliano Allegri presenta Siviglia-Juventus, gara valida per il ritorno della semifinale di Europa League, in programma domani alle 21 allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 19:40, in diretta.
19:48 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Ha una voglia in più per costringere Ceferin a premiarvi a Budapest?
“Noi dobbiamo pensare solo al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano questa finale. Domani ci vorrà personalità e lucidità”.
Avete più voglia di prendervi tutto o mettere una riga a questa stagione?
“Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito ma invece ci vuole calma. I ragazzi sono stati bravi, io non sono stato un parafulmine, assieme alla società abbiamo lavorato per arrivare a questo momento. Domani è un’opportunità importante per raggiungere un’altra finale che sarebbe un bel risultato, tra l'altro mi farebbero un ben regalo perché a Budapest non ci sono mai stato”.
Come sta Vlahovic? Gioca lui?
“Una cosa importante è che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina”.
Arrivare in finale può accorciare il percorso di crescita dei più giovani?
"Bisogna analizzare quanto fatto quest'anno. Ci sono state cose negative e poi si sono create opportunità. Abbiamo giovani che hanno giocato molto, hanno dato energia aiutando anche i vecchi. La Juve si ritrova ad avere un patrimonio che è una cosa molto importante. Non possiamo costruire tutto in un attimo, bisogna cercare di costruire bene, arrivare in fondo bene e chiudere al meglio. A fine stagione valutiamo tutto perché ci sono cose da migliorare. Con lucidità e fermezza, ora bisogna essere concentrati su quanto c'è da fare".
Sentite tanta pressione?
"Questa è un'opportunità. Il Siviglia è forte, ci ha fatto gol e ci siamo disuniti. Loro giocheranno in casa, ma siamo pronti a ogni evenienza sapendo che la gara può durare 120 minuti".
Cosa intende per annata folkloristica?
"Semplice: annata in cui ti svegliati coi punti, poi ne avevi meno, poi te li mettevi. Diciamo un'annata viva dove oltre agli obiettivi dovevamo pensare ad altre cose. Ci ha fatto bene, abbiamo preso tutto come un'opportunità. Ora siamo al rush finale, ci mancano 3 partite di campionato e speriamo 2 di Europa League. Come ho sempre detto sul campo bisogna fare ciò che siamo chiamati a fare ossia il massimo. Finora siamo secondi e questo non ce lo può togliere nessuno. In Europa League siamo in semifinale e possiamo arrivare in finale. Se sarà più bravo il Siviglia, gli faremo i complimenti".
Come ha visto Fagioli in queste settimane?
"La fortuna che noi abbiamo di avere giovani nati nel 2000... Normale che devi passare da alcuni momenti. Ci sono momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 26-27 anni si ha il massimo della maturazione, si spiega Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all'anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli poi non ne ha più commessi. Ma sono ragazzi, lui come Iling, Barrenechea, che si è fermato per il tendine, Soulé, Gatti che quando è arrivato ha fatto buone partite e s'era un po' perso. Sei alla Juventus, non è facile perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Non bisogna esaltarsi quando si fa bene, buttarsi giù quando si fa male. Bisogna dare stabilità".
Quanto influisce l'ambiente?
"Qui abbiamo già giocato tante volte, è una partita decisiva sia per noi che per loro perché ci giochiamo una finale. Noi avremo spazi importanti per creare dei problemi, conosciamo i loro punti di forza e le loro debolezze. CI vuole personalità nei momenti in cui avremo la palla. E ci saranno momenti in cui, nelle folate, potranno creare difficoltà".
Domani schieramento simile al secondo tempo dell'andata?
"Devo decidere domattina, ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. La partita sarà lunga e si possono cambiare in corsa, può andar bene sperando di indovinare la formazione. Ma ci sarà bisogno di altre caratteristiche e vedremo come sistemare le cose. Se ce ne sarà bisogno.".
Quanto ha chiesto alla squadra di andare in finale?
"Non ho chiesto niente, lo sanno per conto loro. Domani la partita si gioca da sola, in questo momento bisogna abbassare le energie perché si rischia di andare fuorigiri".
C'è più o meno pressione delle altre semifinali europee?
"Di uguale c'è l'entusiasmo di giocare queste partite, l'eccitazione. Domani sera speriamo di esser tutti felici, però son queste le partite che vuoi giocare. Bisogna esser bravi e un pizzico fortunati per andare avanti. Però le emozioni di queste partite sono difficili da trovare da un'altra parte. Sei in Europa, il traguardo è più vicino. Bisogna essere bravi, così come bisogna essere bravi poi a rituffarsi in campionato".
20:01 - Termina ora la conferenza stampa di Allegri.
