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LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Lunga per il quarto posto. Arthur out, non so se Locatelli rientra"

LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Lunga per il quarto posto. Arthur out, non so se Locatelli rientra"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 24 aprile 2022, 12:14Serie A
di Simone Dinoi
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

11:45 - Massimiliano Allegri presenta Sassuolo-Juventus, gara valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 12, in diretta.

12:02 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Che partita può essere domani?
"Una partita difficile perché il Sassuolo arriva da una sconfitta ed è sempre difficile da affrontare quando lo prendi dopo una sconfitta, è una squadra tecnica in un'ottima posizione di classifica. Per loro è una partita importante perché battere la Juve sarebbe un risultato prestigioso, bisogna fare una partita giusta, di tecnica, seria altrimenti ne verremo fuori con le ossa rotte".

Con quarto posto e finale di Coppa Italia stagione in linea con gli obiettivi suoi e della società?
"Il quarto posto non è ancora matematico, bisogna andarci piano. Aver raggiunto la finale di Coppa Italia ci permette di giocarci un trofeo ed è già un obiettivo. Se saremo bravi e fortunati riusciremo a vincerla, avremo comunque di fronte la squadra più forte. Per il quarto posto è ancora lunga, ci sono diverse partite e degli scontri diretti con Lazio e Fiorentina. Facciamo un passo alla volta altrimenti andiamo fuori giri. Poi alla fine valuteremo il lavoro fatto, non solo sui risultati. Con la società ci confrontiamo quotidianamente perché bisognerà migliorare quanto fatto quest'anno".

Ci saranno cambi a centrocampo?
"Dopo l'allenamento deciderò. Arthur non recupera, speriamo di riaverlo con il Venezia mentre gli altri son tutti fuori. Siamo i soliti, dopo l'allenamento valuterò chi far giocare. Ci sarà qualche cambio, a centrocampo dipende come stanno. Devo vedere se ha recuperato Danilo, le condizioni di Zak che ne ha giocate due di seguito, di Rabiot".

Come procedono i recuperi di McKennie e Locatelli?
"McKennie ieri ha fatto i primi passi di corsa, quindi meglio però dai primi passi di corsa a mettersi a disposizione ce ne passa e non mancano molti giorni alla fine della stagione. Locatelli è ancora indietro, non so se riuscirà a tornare prima della fine della stagione".

Un giudizio su Dionisi?
"Non ho la presunzione di dargli consigli. Si è calato molto bene nella realtà Sassuolo, la squadra gioca bene e ha continuato bene il lavoro di De Zerbi mettendoci delle sue cose. Giocano partite molto semplici, con giocatori di ottima qualità. Insieme a Italiano, Thiago Motta è uno dei giovani di prospettiva che può andare ad allenare le prime tre grandi squadre italiane. Questo è un bel segnale, poi è chiaro che da allenare una squadra dove non hai la responsabilità di vincere a una in cui devi vincere non c'entrano più e robe tecniche e tattiche. Vanno sommate altre cose che o hai dentro o non puoi allenare".

Un commento sul cammino europeo della Primavera? Cosa c'è dell'Allegri del Sassuolo e quali consigli per i giovani allenatori?
"Di me di Sassuolo non c'è più niente, solo un grande affetto con chi è ancora lì. C'è ancora Manganelli, Remo Morini, Giovanni Rossi a cui sono molto legato. E sono ancora legato alla famiglia Squinzi, ai figli ma soprattutto ero legato al dottore e alla moglie. Per me lì è stato un anno importante e quando torno è sempre un piacere anche se ultimamente mi hanno detto qualche dispiacere. È una bella realtà, sono molto bravi, fanno ottime cose soprattuto perché sono bravi a scegliere i giocatori e in questo Giovanni Rossi è molto bravo. Mi è dispiaciuto molto per la Primavera, purtroppo il calcio è questo: da una partita praticamente persa dopo dieci minuti a essere rientrati per l'episodio della partita e poi la lotteria dei rigori. Hanno fatto una grossa Youth League. C'è stato un ottimo lavoro del settore giovanile, c'erano i due di centrocampo che sono cresciuti insieme, credo che li allenasse Riccardo Scirea a otto anni. Credo che nel settore giovanile il senso di appartenenza sia molto importante. I giocatori che arrivano in prima squadra crescono nei settori giovanili da quando hanno 8-10 anni, difficilmente ci arrivano quando sono in età avanzata. Son statistiche che ho visto qui alla Juve, ho visto al Milan. Il settore giovanile della Juventus sta facendo un ottimo lavoro, l'allenatore è stato molto bravo. Poi l'aggiunta della seconda squadra è importante perché il passaggio dalla primavera alla rima squadra è difficile, poi alla Juventus è ancora più pesante. Il passaggio della Lega Pro è un percorso più naturale. Poi ci sono i fenomeni che vanno direttamente in prima squadra, ma parliamo di uno ogni cento milioni".

La crescita di Rabiot?
"Sta facendo meglio, piano piano si sta avvicinando anche al gol come successo con la Fiorentina dove è stato annullato, la volta prima ne ha sbagliato uno clamoroso, a Cagliari ha avuto un tiro importante. Magari domani farà gol. Sta crescendo, è in fiducia, ha un motore diverso dagli altri, può ancora migliorare secondo me e ha ancora tanti anni per poter far bene".

Morata e De Ligt giocano?
"De Ligt sta bene, ce la fa a giocare, ha 22 anni. Devo scegliere uno fra Bonucci e Chiellini. Morata devo decidere oggi, li ho tutti a disposizione. La cosa più importante contro la Fiorentina è che tutti quelli dalla panchina sono entrati bene, quando entrano così la squadra non abbassa il livello tecnico e di intensità e questo è un vantaggio".

Come si sente a essere l’allenatore in attività con maggiore percentuale di vittorie dopo Guardiola e Ancelotti?
“Son contento però quello che è stato è stato. Per mantenere quella media però bisogna vincere delle partite, fortunatamente sono alla Juve dove è più facile vincere che perdere le partite. Bisogna avere l'ambizione di finire al meglio la stagione arrivando nei primi quattro posti e cercare di vincere la Coppa Italia. L'anno prossimo ci conosciamo meglio e partiremo da una base un poi più alta”.

Allegri in chiusura: "Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Stefano Tacconi, speriamo di rivederlo il più presto possibile".

12:14 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

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