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LIVE TMW - Venezia, Nani: "C'è un bel gruppo, porterò esperienza e spero di aiutare la squadra"

LIVE TMW - Venezia, Nani: "C'è un bel gruppo, porterò esperienza e spero di aiutare la squadra"
© foto di Federico Gaetano
martedì 18 gennaio 2022, 16:01Serie A
di Giuseppe Malaguti
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

15.15 - Subito decisivo con un assist che ha portato un punto al Venezia, Luis Nani è il colpo del mercato di gennaio che farà più rumore in casa arancioneroverde. Il campione portoghese, reduce dall'avventura in MLS con Orlando, dove si è distinto a suon di prestazioni nonostante un'età non più verdissima, ha accettato la corte dei Leoni e dovrà portare esperienza e, soprattutto, qualità in attacco. Tra poco l'ex Manchester United e Lazio sarà presentato alla stampa in conferenza. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

15.30 - Inizia la conferenza stampa, presente il ds Collauto.

Presenta l'operazione il ds Mattia Collauto:
"Non perdiamo tempo a presentare Luis, parliamo di un giocatore di altissimo livello e che ha avuto la forza di accettare la nostra proposta. L'opportunità si è sviluppata poco tempo, ci siamo conosciuti bene ed è un giocatore che darà grande spessore alle nostre ambizioni. Lo abbiamo raggiunto per arrivare al nostro obiettivo, per quello che ha rappresentato nel calcio potrà solo fare del bene alla nostra squadra, sarà un elemento importante anche in spogliatoio con la sua esperienza. Si è subito presentato bene, Zanetti con l'Empoli ha deciso di metterlo subito per uno spezzone e anche quasi senza allenamenti ha dimostrato di poter essere determinante fin da subito. Ha dato subito risposte senza pensare ai se e ai ma, credo sia quello di cui ha bisogno questa squadra, ovvero di prendersi responsabilità nelle difficoltà e Nani lo ha fatto, è ciò che ha fatto in carriera, è un esempio e speriamo che vada avanti così".

Che fattore ti ha permesso di essere incisivo già nei primissimi minuti della tua avventura senza allenamenti?

"Penso che la voglia di fare bene sia stata la cosa più importante in quella partita, non ho fatto tanti allenamenti con la squadra, per dare il massimo dovrò allenarmi di più. Per pochi minuti però andava bene comunque, ora lavorerò e aspetterò l'occasione per aiutare la squadra, sappiamo di essere in un momento difficile per la squadra".

Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta del Venezia:

"Il progetto mi ha convinto, è ambizioso, io sono uomo di calcio, voglio stare in una squadra dove c'è voglia di crescere e fare sempre meglio. Ho visto il progetto Venezia con i miei occhi e mi ha convinto, ora penso solo a giocare a ad aiutare i giovani a fare ancora meglio".

Prime impressioni dalla squadra?
"Il gruppo mi ha fatto un'impressione fantastica, mi ha accolto bene, è un gruppo giovane, ben disposto, c'è tanta energia e c'è la possibilità di fare molto bene giorno dopo giorno. C'è un margine di crescita importante e sono contento per questo, io cercherò di portare qualcosa in più alla squadra e ai più giovani. Penso sia più facile quando c'è un gruppo disponibile, con qualità ed energia, ora dobbiamo stare tutti insieme".

TMW - Come ti sei trovato nella MLS a Orlando?
"È stata un'esperienza spettacolare, mi sentivo bene fisicamente e ho vissuto tre anni meravigliosi, questo mi ha dato tanta voglia di fare bene per tanti anni, ho voglia di fare la stessa cosa di qua. So di avere tanto lavoro davanti ma non ho paura, nella vita ho sempre lavorato tanto e con il lavoro tutto è possibile".

Sei mai stato a Venezia? Come hai visto il rientro di Ronaldo a Manchester e un commento su Italia-Portogallo?
"Non sono mai stato qua, è la mia prima volta a Venezia, spero di avere tempo per conoscere la città, il ritorno di Cristiano Ronaldo a Manchester è bello, torna in una casa che conosce bene, in una piazza che gli vuole bene e lui là si sente a casa. Sul possibile Italia-Portogallo... è un caso molto serio, sappiamo che l'Italia è sempre una squadra tosta, in partite di play-off può succedere qualsiasi cosa, vedremo".

Tra tante vittorie qual è quella di cui vai più orgoglioso e se hai rimpianti:
"Quella che mi è piaciuto di più è sicuramente quella dell'Europeo, quando giochi con la Nazionale sai che giochi non soltanto per il tuo Paese ma per tutti, famiglia, amici, etc... quando torno con la memoria a quell'avventura non riesco a spiegare bene le emozioni provate. Per quanto riguarda i rimpianti, volevo giocare la finale di Champions League contro il Barcellona, una partita difficile, contro una squadra fortissima, venivo da un'annata stratosferica e mi aspettavo di giocare, il mister mi disse che dovevo essere l'arma segreta, ma io volevo giocare dall'inizio".

Il rapporto con Cristiano Ronaldo?
"Sono in buoni rapporti con Cristiano, abbiamo giocato tanti anni assieme tra Manchester United e nazionale. Quando sono arrivato allo United lui era là già da tre anni, mi ha portato a casa sua, mi ha aiutato con la lingua, a parlare in inglese. È importante quando arrivi in un paese diverso conoscere qualcuno che può aiutarti ad ambientarti. Talvolta ci sentiamo via messaggio, non parliamo tantissimo perché lui parla poco".

Che ricordo hai della Lazio e che sensazione ti darà vedere Simone Inzaghi vedere sulla panchina dell'Inter?
"I ricordi che ho sono buoni, i tifosi, la gente, la città di Roma, mi sono trovato bene io come la mia famiglia, anche il club mi ha trattato bene, con tanto rispetto. Era un momento un po' particolare per entrare nel gruppo perché era solido già di suo, giocavano bene e c'erano ragazzi di qualità. Inzaghi è sempre stato molto corretto con me e spazio non ce n'era tanto, quello è stato l'unico problema, mi è dispiaciuto perché mi sentivo bene, ho fatto qualche gol e assist e potevo fare di più. Sono stato contento però di essere stato alla Lazio".

Fisicamente come stai?
"Valutare la mia condizione fisica non è semplice perché mi sono allenato tanto ma individualmente, non è la stessa cosa che allenarsi in gruppo, voglio allenarmi tanto con i compagni per arrivare il più rapidamente possibile al top della forma, poi il campo dirà come sto".

Per il ds Collauto, novità sul mercato?
"Il presidente ieri penso abbia fatto bene il punto della situazione, stiamo guardando a qualcosa, non siamo lontani da definire certe cose, ma mancano 15 giorni e dovremo stare attenti anche al mercato in uscita perché con il Covid la situazione resta delicata. Saremo vigili, se ci sarà l'opportunità di migliorare ancora la squadra lo faremo, ma solo per prendere giocatori che alzino il livello".

Sempre per il ds, ci spieghi l'acquisto di Ullmann?
"Abbiamo fatto una valutazione tecnica in base a quello che stiamo vedendo e in base ai numeri, Molinaro non può giocarle tutte anche se quando ha giocato ha fatto sempre bene, Haps ha avuto alti e bassi dovuti anche a problemi fisici questo è un fatto, in questi sei mesi dobbiamo giocarci la vita e quindi abbiamo deciso di inserire un elemento in più lì, abbiamo approfittato dell'occasione, lo seguivamo già da un po'.

Finisce la conferenza stampa.

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