Conte: "Da fuori arrivano missili, non facciamoci trascinare e manteniamo equilibrio"

Al termine del match vinto contro il Pisa, l'allenatore del Napoli Antonio Conte interverrà in conferenza stampa per raccontare le sue sensazioni dopo la partita. Su TuttoMercatoWeb.com, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
23.40 - Inizia la conferenza stampa
L'esultanza al gol di Lucca è stata molto bella, meno bello il calo di tensione nel finale.
"Partiamo dalle cose belle. Questo è un ottimo gruppo, lo era l'anno scorso e i nuovi si sono integrati alla perfezione, su un gruppo base che era già al top a livello umano. Questo gruppo gioisce e soffre tutti insieme, quindi abbiamo gioito ai gol di Spina e di Lucca e abbiamo sofferto dopo il gol concesso del 3-2. Dispiace, perché ce la siamo complicata da soli. Era una gara totalmente in controllo sul 3-1, potevamo anche sfruttare qualche situazione per migliorare il risultato. C'è stata una situazione in cui abbiamo concesso il 3-2; io so benissimo cosa ti passa in quei momenti... ti viene il braccino, inizi a nasconderti, pensi di voler portare a casa il risultato e quindi rischi. Dispiace perché sono partite che, per quello che hai prodotto, le devi vivere in maniera più serena. Tuttavia, abbiamo trovato la quarta vittoria consecutiva. Manchester? Eravamo in dieci dopo 18 minuti; è stata una partita a sé stante. Eravamo tutti con l'amaro in bocca perché ce la siamo giocata fino al gol subito, abbiamo cercato di difendere. Ma non c'entra niente col Manchester; anzi, ero anche contento della concentrazione avuta dai ragazzi, perché quelle sono partite in cui rischi di subire l'imbarcata. Quindi oggi il Manchester ha inciso zero".
Il finale è stato eccesso di convinzione o superficialità?
"Bella domanda. Dovremo andare a fondo, ne parlerò un po' con i ragazzi, perché la cosa migliore è non dare sentenze. Ho bisogno di parlare e confrontarmi con loro. Quando ero calciatore, apprezzavo quando l'allenatore ne parlava. Voglio capire, entrare nelle loro teste e capire se c'è stato un eccesso di consapevolezza o superficialità. Però penso che siano situazioni su cui dovremo migliorare e lavorare, soprattutto con i ragazzi nuovi che si stanno integrando. Ecco, preferisco parlare con i ragazzi e capire che sensazione hanno avuto dal campo, che è la cosa più importante; avendo fatto il calciatore, lo posso dire".
Come procede l'inserimento di Lucca e degli altri nuovi?
"Dobbiamo avere pazienza, perché durante la gara ci possono essere cose positive e altre da migliorare. Noi con i nuovi, che sono nove e, a parte De Bruyne, arrivano da realtà diverse... Si ritrovano con lo scudetto sulla maglia, in una piazza come Napoli che vive di calcio. Dobbiamo avere tempo e pazienza per inserirli. Con Lucca stiamo lavorando tanto per fargli capire determinate situazioni; ha qualità importanti, ma deve fare uno step in più. Lo stesso Hojlund ha 22 anni e nel Manchester United non giocava. Sono queste le considerazioni da fare, considerazioni da persone serie. Va detto che sono nove i nuovi, vale a dire mezza squadra. Siccome dobbiamo affrontare un'annata con quattro competizioni, significa che c'è da giocare, tenere botta, fare esperienza durante le partite e non solo in allenamento. Perciò dico che il secondo anno è il più complesso. Le altre squadre hanno rose già strutturate, di giocatori che hanno già giocato le competizioni. I nostri nuovi acquisti vengono da situazioni diverse. Quindi non va portato in trionfo un giocatore dopo un gol, né va criticato se sbaglia una palla o una chiusura. Servono equilibrio e pazienza. La fortuna è che ho ragazzi seri. C'è tanto da lavorare. Manteniamo un equilibrio; non facciamoci trascinare da altre cose. Napoli deve proteggere questa squadra da tutto e per tutto, fidatevi... già da fuori arrivano missili (ride, ndr)".
Come sta Buongiorno?
"Bisogna fare una valutazione e capire; è qualcosa all'adduttore. Speriamo non sia niente di grave, altrimenti dobbiamo portarlo a benedire".
23.50 - Termina la conferenza stampa.
