Nono posto 'saldo', ma la vittoria di ieri serve ad altro. Milan lanciato verso la finale

Senza brillare sì, ma forte del classico vincere che aiuta a vincere. Il Milan espugna Genova rimontando per 1-2 la squadra di Patrick Vieira e ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, la quarta di fila in trasferta, grazie al gol di Leao e all'autorete di Frendrup propiziata dallo stesso Leao. Questi tre punti non servono a migliorare la classifica (i rossoneri restano 'saldamente' noni), ma a dare morale sì.

Gruppo unito
Soprattutto perché c'è una finale di Coppa Italia da preparare e da vincere: “Penso - ha dichiarato Conceicao nel post partita - che anche ieri sia stata la dimostrazione di un gruppo unito e forte, dove chi entra nel corso della partita ha dato qualcosa in più. Abbiamo cambiato a livello di posizione e abbiamo messo Joao con Santi davanti e abbiamo aperto un po’ l’attacco. La dimostrazione non della bravura dell’allenatore, ma della bravura dei giocatori". La qualità, di fatto, nessuna l'ha mai tolta al Milan. Sono mancati prestazioni, risultati e continuità. Altimenti non si è noni in classifica.

Obiettivo
Leao, però, è convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, soprattutto in preparazione alla finale del 14 maggio contro il Bologna: “Queste ultime partite sono fondamentali per fare più punti possibili. Il mister ha cambiato modulo e siamo più compatti. Tutti lavorano per il bene della squadra. Oggi chi è entrato ha fatto la differenza. Ogni partita cerco di aiutare la mia squadra, sia da titolare che dalla panchina. Siamo sempre tutti sul pezzo, cerchiamo sempre di dare il massimo in ogni partita. Abbiamo l’obiettivo di fare il meglio possibile in queste ultime partite”.