Orsolini: "Torno in Nazionale con entusiasmo, deluso per l'esclusione dagli Europei"

Riccardo Orsolini, fresco di convocazione in Nazionale, ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport 24 in occasione del premio Cesarini: “Sono molto contento e orgoglioso di essere tornato in Nazionale, dopo l’ultima parentesi un po’ deludente con l’esclusione dagli Europei. Torno con l’entusiasmo che mi contraddistingue, con il mio sorriso e la mia voglia di mettermi a disposizione”.
L’Italia ha bisogno di creatività.
“Io metterò a disposizione tutte le mie caratteristiche, che sono l’imprevedibilità, il dribbling, il senso del gol. Penso di poter questo alla Nazionale, poi è chiaro: ci sono i moduli, ci sono degli interpreti, questo è il lavoro del mister. E speriamo che vada bene, sono partite importantissime”.
Adesso affronterete l’Europa League con le idee più chiare.
“Sì, abbiamo già fatto la Champions e abbiamo quest’esperienza che ci portiamo dietro. Ci servirà sicuramente, anche per capire delle dinamiche che abbiamo capito anche grazie a qualche schiaffo. Siamo consapevoli, siamo un gruppo straordinario e questo fa la differenza”.
Hai sentito Vincenzo Italiano in questi giorni?
“Sì, ci siamo visti ieri sera alla cena di fine anno del club. Abbiamo parlato, non di calcio: lo vedo sereno, che sa quello che vuole. È un allenatore che non ha bisogno di presentazioni, una persona straordinaria fuori dal campo. Ci puoi dialogare tranquillamente come se fosse tuo papà, è un valore aggiunto: spero possa dare continuità al progetto, poi vedremo”.
Anche De Silvestri?
“Sì, dovrebbe continuare”.
Percepisci l’energia della città? “Sì, ci siamo fusi con la città. È un mix perfetto, abbiamo trovato un’alchimia tra società, tifosi, gruppo, ambiente del lavoro. Siamo una cosa sola, e secondo me le soddisfazioni che ci siamo tolti negli anni sono per il 90% merito del gruppo”.

