Parma, Cuesta: "L'età può destare sorpresa, ma è sempre stato così nel mio percorso"

Carlos Cuesta si è presentato oggi, nella sala stampa dello stadio Ennio Tardini, come nuovo allenatore del Parma. Queste le sue primissime parole sul nuovo incarico: "Mi sento onorato di far parte della storia di un grande club in Italia e all'estero. E' stato naturale, ho sentito grande fiducia da quando ci son stati i primi contatti. L'età può destare sorpresa, ma è sempre stato così nel mio percorso, per me è solo un numero. Non voglio avere questo come alibi o scusa, voglio esser valutato da allenatore del Parma e voglio fare del mio meglio come ho sempre cercato di fare nella mia vita".
Come si gestisce uno spogliatoio con giocatori più esperti di te?
"Come dicevo prima l'ho già vissuto in passato, ho iniziato a 24 anni all'Arsenal e c'erano giocatori più grandi di me. Per me è fondamentale far capire che sono una buona persona e trovare quel feeling che può dar valore ai ragazzi, così si crea un rapporto che permette di esprimere il loro valore, è il mio obiettivo".
Che valore avrà il lavoro con le squadre giovanili?
"Fin dal primo giorno sono stato chiaro non solo sui compiti ma anche sulla mentalità della società. È un progetto di club, non solo prima squadra maschile. La nostra volontà è quella di costruire una cultura di club. Vogliamo creare una cultura che si fa portando atteggiamenti giusti ogni giorni, proveremo ad essere un tutt'uno, la mentalità e la filosofia dovrà ispirare e aiutare. Proveremo a ispirare e ad aiutare per avere un'unica linea guida e andare avanti con la stessa filosofia".
