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PSG-Bayern 0-1, le pagelle: Donnarumma sorpreso da Coman, Messi lascia poche tracce

PSG-Bayern 0-1, le pagelle: Donnarumma sorpreso da Coman, Messi lascia poche tracceTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 15 febbraio 2023, 06:38Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: PSG - Bayern 0-1

PARIS SAINT-GERMAIN (di Dimitri Conti)

Donnarumma 5 - Il Bayern in avvio è arrembante ma per quasi tutto il primo tempo non deve sporcarsi i guanti. Sorpreso dal tiro di Coman, forte ma centrale, si rifà in due occasioni ma il suo errore pesa.

Hakimi 5,5 - Arretrato nei quattro di difesa con il cambio modulo, limita molto le sue avanzate nella trequarti offensiva. Eccessivamente timido, perlomeno però non commette errori vistosi. Dal 46' Kimpembe 5,5 - Pasticcia su uno dei primi palloni che tocca, rischiando di scatenare un contropiede ospite. Un po' meglio nel prosieguo ma è un ingresso che non impatta.

Sergio Ramos 6 - Migliore del PSG nel primo tempo, ferma diversi palloni insidiosi nel cuore dell'area di rigore. Un po' meno puntuale nella fase di assalti continui ospiti della ripresa ma è tra i promossi.

Marquinhos 6 - In fase difensiva, fatta salva qualche sparuta iniziativa tedesca, riesce a tenere dritta la barra. Prova anche a rendersi pericoloso nell'area avversaria, ma non trova fortuna.

Nuno Mendes 6 - Più attivo rispetto ad Hakimi, spinge ma non sempre trova i varchi che vorrebbe. Fuori posizione su Coman, rimedia spingendo come una furia nel finale: fa pure assist ma in fuorigioco.

Zaire-Emery 5,5 - Segna un record di precocità, diventando il più giovane di sempre ad essere sceso in campo per una sfida di Champions a eliminazione diretta. Negli occhi e nella mente però gli rimarrà poco. Dal 57' Fabian Ruiz 5,5 - Ingresso abbastanza impalpabile da parte dell'ex Napoli: nelle idee di Galtier deve aumentare la cifra qualitativa, rimarrà però tutto solo sulla carta.

Danilo 5,5 - Dopo aver giocato diverse partite da centrale di difesa, torna ad occuparsi dell'equilibrio del centrocampo. Benino nella prima parte di match, a un certo punto però si aprono varchi. Dal 76' Vitinha sv.

Verratti 5,5 - Fresco di rientro dall'infortunio, Galtier gli affida subito le chiavi della cabina di regia. Giocoforza meno brillante del solito, il PSG paga anche le zero alternative a lui nell'impostare.

Soler 5,5 - Parte largo a sinistra ma occupa anche zolle più centrali sia nella fase di spinta che in quella di non possesso. Non riesce però ad incidere, né in una né nell'altra. Prima dell'ora esce. Dal 57' Mbappe 6 - Galtier non lo vedeva per più di venti minuti: bluffava. Si comprende meglio l'importanza nelle sgassate finali. Avrebbe trovato anche un gol, ma esiste il fuorigioco.

Messi 5 - Atteso a gloria, recupera in tempo ed è titolare Parco dei Principi. Per novanta minuti più recupero, però, fatica a lasciare tracce del suo passaggio. Sull'unico guizzo, Pavard gli toglie un gol.

Neymar 5,5 - Compone con Messi una coppia d'attacco nel segno di amicizia, agilità, cifra tecnica ma poco fisico e corse profonde. Qualche giocata azzeccata ma anche tanta scarsa pericolosità.

Christophe Galtier 5 - Abbandona la difesa a tre per tornare a un 4-4-2 nel segno della solidità: nel primo tempo, però, c'è solo il Bayern Monaco in campo. Meglio l'approccio alla ripresa, peccato che però i tedeschi la sblocchino nel momento migliore del PSG, che poi rischia più volte il secondo. Nel finale è assedio e arriverebbe anche l'1-1 col recuperato Mbappé, non fosse per il fuorigioco. Perde l'atto primo, in Germania gli servirà l'impresa.

BAYERN MONACO (di Matteo Vana)

Sommer 6,5 - Nel primo tempo non è nient'altro che uno spettatore non pagante, nella ripresa, però, nell'unica occasione in cui è chiamato all'intervento, sfodera una grande parata sul Mbappè lanciato a rete gettandosi con il corpo a respingere la sfera destinata alla rete.

Pavard 6 - Ingaggia un duello tutto fisico con Neymar dal quale esce quasi sempre vincitore e, quando il brasiliano lo anticipa, non disdegna l'intervento duro dimostrando di avere carattere. Una partita di fisico la sua, utile a portare a casa il risultato anche con la scivolata che gli costa l'espulsione a tempo quasi scaduto.

Upamecano 6,5 - Annulla Messi e Neymar, non certo due clienti semplici. Sempre preciso e puntuale negli interventi, non sbaglia nulla dimostrando di essere ancora in forma mondiale anche contro due degli attaccanti più forti del pianeta.

De Ligt 6 - Risoluto quando serve, dimostra di badare soprattutto al sodo. Nessun calo di tensione per l'ex juventino che dimostra di avere ormai preso coscienza dei propri mezzi.

Cancelo 6 - Il PSG, nel primo tempo, non attacca quasi mai lasciandolo libero di offendere senza preoccuparsi di guardarsi indietro. Spesso in aiuto ai compagni, arriva sul fondo in diverse occasioni mettendo al centro un paio di palloni interessanti. Dal 46' Davies 6,5 - Dal suo piede parte il cross per Coman che vale il vantaggio, un cioccolatino per l'attaccante che deve solo scartare

Kimmich 6,5 - Gioca in mezzo al campo dimostrando di essere ormai un giocatore toale. Imposta come un vero regista non disdegnando la pressione sugli avversari; un jolly utilissimo per il Bayern.

Goretzka 6 - Una partita di fisco la sua, passata a contrastare ogni avversario senza disdegnare l'inserimento in area di rigore. Gli manca un po' di precisione in zona gol, ma con tutta quella corsa non è semplice rimanere lucido.

Sané 5,5 - Sembra svogliato, a tratti indolente. Non si accende mai, limitandosi a svolgere il compitino senza riuscire a mettersi in mostra. Troppo poco per uno con il suo talento. Dal 90' Stanisic sv

Musiala 5,5 - Non è il solito e si vede fin dalla prima giocata: un po' impacciato, non riesce mai a prendersi le luci della ribalta mostrando poco personalità e finendo per nascondersi quasi dal pallone. Dal 87' Gravenberch sv

Coman 7 - Tutte le iniziative più pericolose nascono dai suoi piedi. Sulla sinistra è inarrestabile saltando sempre l'avversario, nella ripresa si sposta sulla destra e gli bastano 8 minuti per bucare Donnarumma con un destro al volo che vale il vantaggio. Dal 76' Gnabry sv

Choupo-Moting 6,5 - Ha sui piedi l'occasione per far male, ma in qualche caso gli manca la precisione, in un altro trova un super Donnarumma a sbarrargli la strada sfoderando un super intervento. In ogni caso c'è sempre dimostrando di essere il punto di riferimento offensivo dei propri compagni. Dal 76' Muller sv

Julian Nagelsmann 6,5 - Il suo Bayern gioca a memoria. Inizia piano, poi con il passare dei minuti acquista consapevolezza nei propri mezzi e finisce per legittimare il risultato con il minimo scarto che forse sta anche stretto. Soffre solo nel finale quando il PSG prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo.

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