Renato Veiga flirta con la Juve per un ritorno? In casa bianconera prima servono le cessioni

L'esclusione a sorpresa dai convocati del Chelsea per il Mondiale per Club non è andata giù a Renato Veiga, centrale portoghese - la scorsa stagione in prestito alla Juventus -, costretto a rimanere a Londra con il resto degli esuberi. Una mossa incomprensibile - sottolinea in questo senso Tuttosport - poiché in controtendenza con il modus operandi del club inglese, che ha fatto di tutto per riportarlo a casa.
Dal canto suo, l'esclusione ha portato Veiga - che non ha mai perso i contatti con ex compagni e dirigenti bianconeri - a interrogarsi sul proprio futuro. L’idea di tornare a Torino non gli spiacerebbe affatto (Tudor lo ha apprezzato fin da subito, garantendogli sempre la titolarità). E la Juventus sarebbe ben lieta di riaccoglierlo per rinforzare un reparto dai tanti punti interrogativi.
Ma per imbastire una trattativa vera e propria per il prestito di Veiga, la Juve sarà chiamata prima a definire le cessioni dei vari esuberi. Douglas Luiz a parte, Comolli farà il possibile per snellire il reparto arretrato (in uscita restano Djalò, Rugani e Kelly). La cessione di almeno un paio di questi profili, aprirebbe una finestra per un eventuale prestito bis di Veiga. Sempre a patto che il Chelsea - conclude Tuttosport - acconsenta a farlo crescere un’altra stagione lontano da Londra.
