Roma e Monza sfiorano la vittoria nel recupero, ma alla fine si accontentano di un punto

Finisce in parità la sfida fra Monza e Roma: giallorossi avanti con El Shaarawy e raggiunti da Caldirola sempre nel primo tempo. Nella ripresa gara a ritmi più contenuti con due squilli nel finale che potevano portare i tre punti da una parte o dall'altra. Alla fine però le due squadre si accontentano del pari.
PARTITA VIVACE - Pronti via e il Monza ha subito un’occasione con Mota Carvalho, servito involontariamente da un retropassaggio errato di Celik, che però non riesce a battere Rui Patricio, bravo a chiudere lo specchio della porta. La Roma si riorganizza e prova a colpire con i cross, ma prima Solbakken e poi Abraham non riescono a girare in porta. Al 13° punizione tagliata di Pellegrini che viene girata da Cristante di testa, ma Di Gregorio è attento e respinge coi pugni. La Roma cresce e mette alle corde il Monza dando la sensazione di poter colpire.
DI GREGORIO SBAGLIA, EL SHAARAWY NE APPROFITTA - Poco prima della mezzora arriva così la rete del vantaggio a seguito di un errore incredibile di Di Gregorio. Il portiere brianzolo infatti tergiversa troppo al limite dell'area piccola col pallone fra i piedi e non vede l'arrivo di Abraham in pressione che gli fa perdere la palla che arriva sui piedi di El Shaarawy: la prima conclusione viene respinta sulla linea, ma sulla seconda la difesa biancorossa non può nulla.
RISPOSTA MONZA - La risposta del Monza arriva sempre dai piedi di Mota che dal limite fa sibilare il pallone vicino al palo di Rui Patricio, ma è Caldirola a pareggiare i conti al 38° quando si inserisce alle spalle di tutta la difesa e batte il portiere giallorosso con un piattone mancino da pochi passi. Questo è l'ultimo squillo del primo tempo.
BUON AVVIO, POI CALANO I RITMI - Anche nella ripresa la gara è viva con le due squadre che si affrontano a viso aperto e creano occasioni: la prima è per il Monza con Carlos Augusto che impegna Rui Patricio alla deviazione in corner, con brivido, dopo appena due minuti. La risposta giallorossa arriva con Pellegrini che prova a sorprendere Di Gregorio su punizione, ma il pallone sorvola la traversa. Nella parte centrale della ripresa la gara appare confusionaria con le due squadre che non riescono più a pungere o avere trame di gioco particolarmente brillanti. Gli errori in fase di costruzione da ambo le parti non mancano e il gioco ne risente notevolmente. Gli ultimi squilli sono di Ibanez, che di testa impegna Di Gregorio, e Carlos Augusto che sbatte su Rui Patricio con la Roma che chiude in 10 per l’espulsione di Celik.
