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Roma, ecco Ibanez formato ‘Special’: ora Mou non può farne a meno

Roma, ecco Ibanez formato ‘Special’: ora Mou non può farne a menoTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 6 novembre 2021, 08:15Serie A
di Dario Marchetti

Ci sono giocatori che devono una carriera a Josè Mourinho, Roger Ibanez spera di essere uno di questi. Ai blocchi di partenza il brasiliano non sembrava nemmeno un titolare della Roma, per tutta l’estate erano stati provati in coppia Mancini e Smalling, poi i soliti infortuni dell’inglese hanno promosso l’ex Atalanta che ha colto l’opportunità provando a cancellare un secondo anno di gestione Fonseca con più ombre che luci. Ibanez, infatti, è il giocatore di movimento con il minutaggio più alto (1394) tra i giallorossi, dietro solo a Rui Patricio che non ha mai saltato un secondo tra Conference League e Serie A. I miglioramenti nel centrale giallorosso, però, sono evidenti. Giocate più semplici, non si intestardisce nella costruzione dal basso, se c’è da spazzare un pallone lo fa, la concentrazione in partita è aumentata e gli errori si sono visibilmente ridotti, ma l’aspetto che più sta premiando il calciatore è il rendimento sotto porta.

Dopo un terzo di stagione ha già segnato tre gol quando invece lo scorso anno ne aveva fatti due e tutti in Europa League. Ora ne ha segnato già uno in più, ma a spiccare è anche l’importanza delle reti prodotte. Nel derby trova la marcatura dell’1-2 che dimezza lo svantaggio e riapre la sfida con la Lazio. A Cagliari anche dà il via alla rimonta con il gol del pari e giovedì contro il Bodo (seppur in posizione irregolare non ravvisata dagli assistenti) segna il 2-2 che evita la seconda figuraccia nel giro di due settimane contro i norvegesi. Nel post partita lo stesso Mourinho ha speso parole dolci per lui. “Oggi è l’esempio di un calciatore in fiducia e che sta benissimo a differenza dei nostri attaccanti” ha detto il portoghese che non può far a meno di Ibanez e all’occorrenza lo usa anche come terzino destro o mancino. D’altronde Roger qualche tempo fa lo disse: “Josè mi ha cambiato la vita”. C’è da credergli, almeno fino a questo momento. Perché insieme a Pellegrini è l’altro giocatore reso un po’ più “Special” da Mourinho.

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