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Roma, Gasperini: "Contro i Rangers sarà dura. Turnover? Si riposa a casa"

Roma, Gasperini: "Contro i Rangers sarà dura. Turnover? Si riposa a casa"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:47Serie A
Marco Campanella

Dopo la sconfitta contro il Milan in Serie A, per la Roma è già tempo di pensare all'Europa League: domani alle 21.00, i giallorossi saranno ospiti dei Rangers per la quarta giornata della Fase Campionato all'Ibrox Stadium. Alle 18.30 odierne, Gian Piero Gasperini parlerà del match in conferenza al fianco di Gianluca Mancini. Diretta testuale a cura di TMW.

18.10 - A breve la conferenza stampa di Gasperini.

18.30 - Inizia la conferenza stampa.

Come sta Dovbyk? Questo sarà il mento decisivo per dimostrare di essere l'attaccante della Roma?
"Per fortuna non è tra quelli infortunati, quindi è a disposizione. Non siamo in un momento decisivo, in senso assoluto. Ogni momento ha la sua importanza, quindi anche questo è importante domani per l'Europa League".

Che gara si aspetta?
"Quando vieni a giocare su questi campi le partite sono sempre molto difficili, trovi degli ambienti molto carichi, molto caldi, con squadre molto dinamiche. Dei Rangers abbiamo visto queste ultime due partite, dopo il cambio di allenatore: sono state due ottime gare. Quindi ci aspettiamo una partita sotto l'aspetto atletico molto impegnativa. Dovremmo stare molto bene e essere molto bravi per fare una buona gara".

Si può credere ancora di rientrare nelle prime 8?
"Intanto, bisogna conquistare l'ingresso. Senza pensare troppo in avanti, ma bisogna prima conquistare quello che è possibile. Chiaramente le due partite in casa ci costringono ad avere molta attenzione, perché nelle prossime cinque partite bisogna vincerne almeno tre per raggiungere prima di tutto la qualificazione. Le partite sono tutte molto complicate e difficili, perché in Europa ci sono squadre che sono molto preparate. Abbiamo visto che per tutto il calcio italiano ci sono difficoltà a giocare su ritmi che in Europa sono sicuramente diversi rispetto al nostro campionato".

La sua Roma crea tanto ma segna poco: contro il Milan avete creato gi stessi xG di Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0... La preoccupa il dato della fase realizzativa?
"Le partita sono diverse. Nella finale vai in vantaggio, alla seconda occasione fai 2-0 ed è chiaro che va tutto diversamente, non si possono comparare partite. Quando sei in svantaggio magari è diverso, così come quando vinci. Però, è evidente che abbiamo una percentuale realizzativa in questo momento inferiore rispetto a quello che produciamo. Dobbiamo lavorare su quello, già il fatto di essere spesso in queste ultime gare pericolosi e riusciamo a creare diverse situazioni, è qualcosa di positivo. Sarebbe preoccupante non fosse così...".

Sul gol subito a Milano?
"Perché non rimproverate Pavlovic? Sennò allora teniamo sempre i difensori indietro... e poi comunque non era una situazione così pericolosa e dove non eravamo così messi male, assolutamente. Guardate cosa fa Pavlovic, da difensore di sinistra, guardate da dove parte. Non sempre si può spiegare tutto, bisogna avere anche un po' di coraggio".

Ha in mente un po' di turnover? Forse per far riposare qualcuno...
"Sono concentrato sulla partita di domani, perché questa è un'altra competizione, e poi la partita di domenica e ci penseremo domenica, perché dovrei pensare per riposare, non è la nostra mentalità... Cosa intendiamo per riposare? Scusi, per qual motivo dobbiamo riposare? Stanotte riposiamo, domani quando si gioca non riposiamo. Faccio fatica a entrare in questa logica del riposo. Se qualcuno sta bene… Se intende il turnover, magari che può giocare anche qualche altro giocatore per valutarlo o perché magari in questo momento sta bene, allora è diverso. Per riposare proprio... Si riposa a casa. Chi giocherà lo vedremo domani. Sicuramente non giocherà Dybala, sicuramente non giocherà Bailey, non giocherà... Wesley? Vediamo... Siamo in 18, con 17 giocatori di movimento dato che abbiamo aggregato Romano, più i portieri. Siamo in tanti".

Possiamo rivedere El Aynaoui più avanzato?
"Sì, potremmo. Siamo un po' risicati in quella zona di campo... a me piace quando gioca 20 metri più indietro, però può giocare anche più avanti. Le sue caratteristiche gli permettono di ricoprire entrambi i ruoli".

Forse Soulé dipende troppo da Dybala?
"Secondo me no, però uno può pensare come vuole. Soulé ha fornito delle ottime prestazioni. Poi dopo bisogna anche comprendere che per gli attaccanti non è sempre facile dare continuità di alte prestazioni. Lui ha giocato sempre. Qualche volta magari ha dato la sensazione di essere un po' più stanco. In quel caso lì è stato sostituito, ma poi ha rigiocato le partite successive. Comunque rappresenta un valore per questa squadra. Non credo che dipenda troppo da Dybala, anzi. Dybala è un riferimento tecnico importante che aiuta non solo per se stesso, ma aiuta anche a giocare bene quelli che gli sono vicini. Questa è un po' la caratteristica dei giocatori forti".

18.47 - Termina la conferenza stampa.

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