Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Spalletti: "Tre anni in Nazionale, poi posso anche smettere. O magari cambiare ruolo"

Spalletti: "Tre anni in Nazionale, poi posso anche smettere. O magari cambiare ruolo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 24 febbraio 2024, 11:45Serie A
di Pierpaolo Matrone

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, traccia un bilancio della sua esperienza in azzurro ai taccuini de La Gazzetta dello Sport: "È il momento più alto della mia carriera e del mio percorso di uomo. Io sono una persona tranquillissima e maledettamente per bene, nonostante episodi del passato abbiano fatto pensare il contrario a qualcuno. Certo l’età ha anche smussato qualche angolo del mio carattere, però in ambito professionale sono sempre stato estremamente corretto. E per riuscirci a volte sono stato costretto a prendere posizioni che non sono piaciute all’opinione pubblica, ai tifosi o a chi giudicava da fuori. Ma all’interno dello spogliatoio i miei comportamenti sono sempre stati giusti e necessari per ottenere risultati di squadra. Voglio sperare che mi sia stato affidato il ruolo da c.t. non solo per le mie capacità da allenatore ma perché come uomo posso rappresentare bene la Nazionale del paese più bello del mondo. Alla squadra vanno date certezze e motivazioni, non scuse e alibi. Non ci manca niente per competere con i migliori".

E il famoso gap con le grandi d’Europa?
"Lo so che Inghilterra, Francia, Spagna e Germania sono forti, ma noi possiamo essere alla loro altezza. Però non si vince con calciatori che giocano bene solo per 20’ ma con quelli che fanno tante cose per 90’. E che sono dentro la partita anche se entrano dalla panchina o se sono in tribuna. Le energie mentali non vanno sprecate per gestire chi mette il muso. Perché sono energie tolte alla preparazione delle partite e noi non possiamo permettercelo. Per questo dobbiamo scegliere ragazzi propositivi, affidabili, con entusiasmo. Chi non ha queste caratteristiche può stare a casa, non ci serve. Voglio un gruppo sano e lasciare un’orma in questi tre anni, poi posso anche smettere".

Sta dicendo che dopo la Nazionale finirà di allenare?
"Magari cambierò ruolo, perché avrò difficoltà dopo l’Italia a fare ancora l’allenatore".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile