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Terremoto Barcellona, Bartomeu è l'ultimo della lista. Da Nunez a Rosell, quanti guai con la legge

Terremoto Barcellona, Bartomeu è l'ultimo della lista. Da Nunez a Rosell, quanti guai con la leggeTUTTO mercato WEB
lunedì 1 marzo 2021, 15:08Serie A
di Gaetano Mocciaro

Josep Maria Bartomeu è solo l'ultimo di una serie sempre più lunga di presidenti del Barcellona che hanno problemi con la giustizia. Un dato è sorprendente: tutti i presidenti dal 1978 al 2014 hanno dovuto rispondere davanti a un giudice per un motivo o per l'altro.

José Luis Nunez, presidente dal 1978 al 2000 fu condannato a sei anni di carcere aver corrotto gli ispettori fiscali per evitare di pagare le tasse. La Corte Suprema ridusse poi la pena a due anni e due mesi di reclusione con pagamento di una multa pari a due milioni di euro. Condanna avvenuta a distanza di 21 anni dai reati contestati, che oltre a quello di corruzione vedeva anche quello di falificazione di documenti.

Joan Gaspart, presidente dal 2000 al 2003, era fra gli imputati nel caso Spanair, compagnia aerea fallita nel 2012 ma ha evitato la multa stabilita dal giudice di 10,8 milioni.

Joan Laporta, presidente dal 2003 al 2010, fu accusato di aver presentato dei conti non veritieri. Nel 2010 con l'arrivo di Sandro Rosell alla presidenza fu incaricata una società di revisione per valutare lo stato di salute dei conti del club: il risultato, a detta di Rosell, fu di un deficit di 48 milioni mentre Laporta aveva presentato 11 milioni di utili.

Sandro Rosell, infine, presidente dal 2010 al 2013, ha scontato 22 mesi di detenzione preventiva dal 2017 al 2019 con l'accusa di aver intascato 6,5 milioni e di averli riciclati ad Andorra, attraverso la vendita dei diritti televisivi di 24 partite della nazionale brasiliana. Nel processo fu assolto.

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