TMW RADIO - De Agostini: "Stasera la Juve può fare risultato. Pirlo? Il suo score è buono"


L'ex difensore Luigi De Agostini è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dalla Juventus: "Cambiando per l'ennesima volta l'allenatore, e con giocatori nuovi, è normale che ci sia qualcosa da scontare".
Il Porto che minaccia è?
"Negli ultimi anni c'erano stati tanti giocatori infortunati al momento decisivo. Le assenze contano, ma credo che questa sera la squadra reagirà nel modo dovuto, è nel suo DNA e penso ci sia possibilità di fare risultato".
La Juventus dovrebbe pensare oltre Alex Sandro?
"Io non vedo grossi problemi in lui, l'importante è avere buoni sostituti per permettergli di rifiatare".
Da Kulusevski si aspettava di più?
"L'investimento fatto è di valore, gli serve tempo per maturare. Fin qui sta facendo bene quando è chiamato in causa, considerando che c'è un ambiente più gravoso rispetto ad altre società".
Troppi giudizi affrettati su Pirlo?
"In Italia pensano di essere tutti allenatori e non capiscono che le cose vanno fatte un po' alla volta: è ancora dentro a tutte le competizioni, il suo score mi sembra buono".
L'Hellas di oggi è premio al lavoro della società?
"E all'ambiente, c'è una buona piazza con i tifosi che ti sostengono sempre".
La dimensione dell'Udinese è questa?
"L'importante è mantenere la categoria: certo, i tifosi vorrebbero di più ed è giusto così, ma quello che conta è il risultato finale".
Due parole sull'Atalanta?
"Complimenti alla società per come hanno impostato il discorso, ormai sono protagonisti stabili sul palcoscenico internazionale: non vinci a caso ad Amsterdam. Per di più anche la finale di Coppa Italia: bravi".
Lesa maestà chieder loro di più?
"Tre o quattro volte si sono fatti rimontare con due gol di scarto, buttando via punti che gli avrebbero dato qualcosa in più in campionato. Giocare ogni tre giorni però non è facile".
Fiducia nella Nazionale?
"Una lieta novità, essere fiduciosi è il minimo".
Chi il più in vista?
"L'exploit migliore l'ha avuto Barella, si è confermato anche in un ambiente non facile come l'Inter. Ormai è un punto fermo in azzurro, e in prospettiva è tra i migliori giocatori espressi".
