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TMW RADIO - Sconcerti: "Se la Juve perde col Milan brutta spallata. Inter, pochi pericoli a Genova"

TMW RADIO - Sconcerti: "Se la Juve perde col Milan brutta spallata. Inter, pochi pericoli a Genova"TUTTO mercato WEB
martedì 5 gennaio 2021, 19:29Serie A
di Dimitri Conti
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TMW Radio / Archivio Stadio Aperto 2020-2021
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Il direttore Mario Sconcerti ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti: "Sarebbe una brutta spallata se la Juventus perdesse. Il definitivo nel calcio c'è poche volte, ma sarebbe un'altra sconfitta pochi giorni dopo la Fiorentina e una classifica che si allontanerebbe molto dal progetto Juve".

La pressione, insomma, è tutta sulla Juventus.
"Se vogliamo trovare una gerarchia è più importante per la Juventus per la classifica. Non credo però che il Milan non abbia pressioni, anche perché la piazza rimarrebbe molto male se la squadra all'improvviso dimostrasse di non essere più competitivo. C'è la storia che dice che quando entri in certi campionati è dura uscirne".

Giusto che Pioli non voglia troppe alterazioni dell'equilibrio dal mercato?
"Non so, ma mi pare che tanto in giro non ci sia una lira. Il Milan prima ritrova Ibrahimovic e meglio è, perché è fondamentale anche se sanno vincere senza di lui. Questo campionato è risolto dai grandi giocatori: la Juventus non gioca bene, ma risolve le partite con un calciatore eccezionale, lo stesso per l'Inter con Lukaku. Prima si hanno i migliori e meglio è, perché ce n'è bisogno. Lo stesso Milan di risultati ripresi all'ultimo momento ne ha fatti parecchi di recente".

Insidiosa la trasferta di Genova per l'Inter?
"Con lo stadio pieno sì, senza tifosi vince chi ha più qualità. Vero che mancherà Lukaku, ma ci dimentichiamo che Lautaro Martinez di gol puri, senza rigori, ne ha fatti 9, uno solo in meno di Ronaldo. Credo l'Inter quindi sia capace di andare avanti e fare gol comunque, visto che Lautaro sa come fare la differenza. Difficilmente l'Inter perderà l'occasione, vale come uno scontro diretto: Milan-Juve è come una partita a tre".

Giocare dopo l'Inter per Milan e Juventus varrà qualcosa?
"No, non credo proprio".

Bernardeschi-Gomez è scambio che porta vantaggi sia a Juventus che Atalanta?
"A me Bernardeschi piace poco, devo dire la verità. Non mi entusiasmava neanche a Firenze: è un giocatore inespresso, sembra sempre che ti stia regalando qualcosa. Dispiace perché per il resto è un ragazzo giusto, ma non so nemmeno cosa direbbe lui. Se parliamo di prestiti secchi magari sì... Anche perché penso che oggi Bernardeschi abbia un valore superiore sul mercato".

Caicedo soluzione ideale per la Fiorentina?
"Penso di sì. Ma capisco anche che il giocatore, a 32 anni, voglia tanti soldi. Vero che oggi ormai si gioca bene anche avanti d'età, e lui fisicamente è integro: lo ritengo ideale per giocare con due punte assieme a Vlahovic. Tra le varie soluzioni, sarebbe veramente la migliore. La Fiorentina non può continuare a giocare con cinque difensori e una seconda punta che non fa gol, più un centravanti a cui non arriva un pallone".

Serve anche un regista?
"Di quello però puoi farne anche a meno. Manca però l'accompagnare il gioco, quello che avevo visto a Torino: col Bologna si è tornati al passaggino laterale e al cross come unica soluzione. Non solo mancano attaccanti, ma pure centrocampisti che si inseriscano: l'unico è Castrovilli, certamente non Amrabat e Borja Valero. Questa è una squadra sbagliata, e non la risolvi neanche con Caicedo: lui però almeno permette a Vlahovic di partire più da lontano in corsa, prendendosi il peso di andare sulla profondità".

Lei rinuncerebbe a Kouame?
"Per me non sarebbe tanto difficile da inserire oggi, basta togliere un difensore... Il suo futuro lo deciderà la Fiorentina, io dico però solo che lo scorso anno abbiamo fatto un mercato già praticamente tutto saltato. Non capisco l'ostracismo verso Cutrone e Duncan: per carità, sono giocatori normali ma non possiamo continuare a bocciare la gente senza farla giocare. Poi vanno da altre parti e diventano giocatori. Oggi si sta capendo che siamo stati tutti frettolosi con Iachini, per poi ritrovarsi oggi con la stessa formazione, addirittura aggravata dall'aggiunta di un difensore in più. Sta a noi aspettare e stare calmi".

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