Torino, Baroni: "Il Parma meriterebbe più punti, sarà una trasferta difficile"

14.45 - Marco Baroni presenta Parma-Torino, gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie A in programma lunedì alle 18.30. Il tecnico granata incontrerà i giornalisti nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com. L'inizio della conferenza è previsto per le 15.
Ore 15.03 - Comincia la conferenza stampa di Baroni
E' la prima volta che il Toro affronta una squadra alla portata: è una tappa fondamentale?
"Tutte le tappe sono fondamentali, in A non esistono gare facili. Il Parma merita più punti di quelli che ha, è un campo difficile e ci stiamo preparando bene"
Che risposte ha avuto dall'amichevole di ieri? Qualcuno di quelli che ha giocato in Coppa può partire titolare?
"E' servita a dare minutaggio a chi ne aveva avuto poco, in Coppa è stata una partita importante per crescere. Erano delle verifiche, ma io guardo i giocatori ogni giorno e ribadisco la fiducia in ognuno di loro. Ogni allenamento è un'opportunità di crescita"
Dopo il Pisa ha parlato di un po' di egoismo in campo, ha lavorato anche su questo?
"Fa parte dei momenti e della crescita sotto tutti gli aspetti. In alcune situazioni, specialmente vicino all'area avversaria, c'è stata troppa frenesia e qualche personalismo, che dobbiamo levare: il Toro deve lavorare di squadra. E' l'aspetto principale"
Ha utilizzato più moduli, a Parma come giocherà?
"Non sono uno che ama cambiare o variare. Ci sono momenti, durante le costruzioni di una squadra, in cui è fondamentale trovare equilibrio e compattezza. Non è che abbiamo cambiato, non torno indietro parlando del ritiro e di chi c'era e di chi è andato via, anche perché non voglio ripetermi. Abbiamo cambiato per affrontare alcune squadre, cerchiamo un'identità forte di squadra e che faccia pressione, che vada forte sull'uomo. Non è un sistema di gioco, ma dobbiamo trovare l'energia"
La vittoria di giovedì ha dato entusiasmo alla squadra?
"Mi nutro di energia e di entusiasmo, ogni giorno. Se dovessi arrivare in spogliatoio e non li sentissi, dovrei fare un'altra cosa. Ogni squadra deve avere entusiasmo, è la parte più importante, specialmente quando vuoi crescere. Dobbiamo avere una linea che salga, a volte ci sono delle cadute ma non deve intervenire nel processo. A volte alcune situazioni ti rafforzano: la vita ci mette di fronte difficoltà, che devono tramutarsi in opportunità. Credo che sia fondamentale prendere la vittoria, così come con lo stesso equilibrio che dobbiamo avere durante la settimana"
Cos'ha capito del Toro in questi mesi? Quando vedremo il Toro che ha in mente?
"Nella prima parte di ritiro giocavamo 4-2-3-1 con Cacciamani, Gabellini e Sanabria. Quando sei in costruzione, il tutto e subito lo vogliamo solo noi...Sono contento di questi ragazzi, dobbiamo cercare la miglior condizione psico-fisica di tutti. Nkounkou è appena arrivato in Italia, non è che queste cose si migliorano in una settimana. Stiamo facendo un percorso, noi siamo dentro con il lavoro"
Quanto è importante fare un buon risultato domani?
"Ogni gara è fondamentale: ci sono opportunità, Parma è una di queste. Affrontiamo un'altra gara dopo una caduta in casa con l'Atalanta. Il Parma è forte e temibile, non merita i punti che ha e ha fatto molto bene, in casa loro è storicamente difficile. Nelle difficoltà dovremo cercare gli spunti per l'identità"
Lavorate anche sui calci d'angolo? Con il Pisa avete segnato così
"Sono un aspetto importante, fanno parte del lavoro. Abbiamo dei buoni battitori, è uno degli aspetti su cui si lavora. E dovremo anche essere attenti in quelli a sfavore"
Pesa non avere entusiasmo intorno alla squadra?
"Mi sento in debito con i tifosi, dobbiamo soltanto portare prestazioni di grande energia e voglia. La soluzione è nell'aspetto tecnico per me come allenatore, è su questo che sto lavorando"
Anjorin di quanto tempo ha bisogno? E anche Gineitis ha trovato meno spazio...
"Anjorin ha una brutta fascite plantare, ha fatto una risonanza e dovremo valutarlo. Gineitis è tornato dalla Nazionale ed è stato fermo qualche giorno, lo considero un giocatore affidabile che può ricoprire più ruoli: mi piace perché ha energia"
Casadei ha segnato in Coppa, a che punto è nel suo percorso?
"Il futuro è suo, è alla 19esima gara in A. Non sente il peso delle pressioni, ha resecato il passato e solo il presente può portarlo al futuro. Ha voglia di lavorare e dedizione"
Proverà Vlasic dietro alle due punte?
"Ieri ho messo in campo chi doveva avere minutaggio. E' una soluzione, giochiamo con i due attaccanti anche ora perché per me Ngonge è un attaccante così come Aboukhlal e Adams. Vlasic è un trequartista, prediligo che stia dentro il campo"
La difesa a tre sta diventando una fisionomia?
"E' una soluzione, ma potremmo anche cambiare. Abbiamo pensato al 4-3-3, può ritornare presto, ma all'interno di una gara aggressiva e non di attesa, servono dinamismo e altro, altrimenti il sistema lo puoi buttare nel cesso"
Ci sono infortunati?
"A parte Anjorin, c'è Ilic che è stato fermo per una contusione ma ieri era in campo. Oggi dovrebbe riaffacciarsi con noi Masina, gli altri stanno bene. Maripan? Si è allenato, ha avuto la febbre e ha fatto uso di antibiotici: lo considero recuperato, vedremo quanto avrà di tenuta nella gara"
Ha avuto spiegazioni sul black-out avvenuto contro l'Atalanta?
"Tocca a me trovare soluzioni. Con il Pisa facciamo una buona gara, poi sull'unico tiro loro all'ultimo...Dobbiamo capire che non c'è un pallone meno importante di un altro. Devi avere sempre determinazione e concentrazione, è questa la soluzione"
E quindi come si fa a trasmettere ferocia alla squadra?
"Bisogna guardare in faccia le situazioni e lo facciamo attraverso i video, poi c'è il lavoro. E serve la voglia di chi va in campo con coraggio, senza paura e andando forte. Gli errori possono esserci, ma parto dal presupposto che su 16 giocatori sono il 6% ognuno, ma dobbiamo arrivare al 100%"
Si attende uno scatto da Ngonge?
"Se mi aspetto di più? Lui ha molto di più da dare"
Come sono le gerarchie tra Lazaro e Pedersen?
"Sono due giocatori forti, non c'è uno davanti e l'altro dietro. Chi fa la settimana migliore va in campo"
Ore 15.29 - Termina la conferenza stampa di Baroni
